Prosegue senza intoppi il percorso precampionato del Palermo, che regola il Sondrio con un netto 4-0 e incassa la terza vittoria consecutiva nelle amichevoli estive. Un test più probante rispetto ai precedenti, considerando che la formazione lombarda – guidata dall’ex portiere rosanero Marco Amelia – milita in Serie D. Come racconta Roberto Parisi sul Giornale di Sicilia, nonostante la pioggia battente che ha condizionato il primo tempo, la squadra di Inzaghi ha mostrato segnali incoraggianti sia sotto il profilo tattico che fisico.
Il tecnico ha confermato il 3-5-2 come sistema di partenza, schierando Ranocchia in cabina di regia con Vasic e Gomes mezzali, Gyasi e Augello sulle corsie e la coppia Brunori-Pohjanpalo in attacco. Per la prima volta dal 1’ si sono visti insieme proprio Gyasi e Augello sugli esterni: entrambi promossi.
Palle inattive e verticalizzazioni: Ranocchia protagonista
Il match è stato subito sbloccato da Pierozzi, bravo a colpire di testa su calcio d’angolo battuto da Ranocchia, che si conferma uno specialista nelle palle ferme. Lo stesso numero 10 ha poi innescato Gyasi con una splendida verticalizzazione per l’assist del 2-0 firmato da Brunori. L’ex Empoli si è messo in mostra per i tempi d’inserimento, dimostrando crescente intesa con i compagni.
Nel finale di primo tempo è arrivato anche il terzo gol, ormai una costante di questo ritiro: Ceccaroni, su sponda di Brunori, ha insaccato sottoporta. Il capitano rosanero, pur schierato da seconda punta, ha goduto di ampia libertà di movimento tra le linee, rifinendo diverse azioni da trequartista aggiunto.
Rotazioni e conferme
Come evidenzia Roberto Parisi sul Giornale di Sicilia, nella ripresa Inzaghi ha inizialmente confermato l’intero undici titolare, scelta inedita nei test fin qui disputati. Al 15’ sono poi arrivati i cambi in blocco, ad eccezione di Ranocchia e Gomis, rimasti in campo fino alla mezz’ora. Ranocchia si è poi spostato nel ruolo di mezzala sinistra, lasciando la regia a Blin.
Nella seconda parte di gara i ritmi si sono inevitabilmente abbassati, complice anche la fatica accumulata nei giorni di ritiro. Il Sondrio si è reso pericoloso, con un gol annullato e un’occasione sprecata da posizione favorevole. Ma a chiudere la gara è stato Corona, autore del 4-0 con una finta in area e un preciso sinistro sul secondo palo.
Verso il test col Bra
Domenica il Palermo affronterà il Bra, formazione di Serie C, in un test che rappresenterà una verifica più attendibile. Inzaghi ha già annunciato ampie rotazioni, con l’intento di distribuire minuti su tutto l’organico. Il pressing e le palle inattive restano i due aspetti su cui si insiste maggiormente. La strada è ancora lunga, ma il segnale è chiaro: la squadra risponde.