PALERMO

Giornale di Sicilia: “Gioco, solidità e carattere. È già il Palermo di Inzaghi”

I sorrisi sugli spalti del Barbera dopo il triplice fischio di Pezzuto sono la cartolina più bella di un esordio sugli scudi. Come scrive Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, il 2-1 contro la Reggiana vale molto più del punteggio finale: rappresenta la controprova di un’estate positiva e la conferma del cambio di passo impresso da Inzaghi in termini di personalità e mentalità.

Davanti ai 30.868 presenti, il Palermo è apparso una squadra diversa rispetto alla scorsa stagione: più reattiva e concentrata, meno frenetica e fragile, dominante sulle palle inattive, settore in cui negli ultimi anni aveva sofferto. La cattiveria agonistica mostrata per tutti i 90 minuti è stata la chiave del successo: aggressività fin dal calcio d’inizio, occasione sfiorata già al 9’ (rete annullata a Brunori per fuorigioco di Pierozzi) e soprattutto la reazione immediata al pareggio di Tavsan. Tra il gol dell’1-1 e quello del definitivo 2-1 di Pierozzi sono passati appena due minuti: un segnale di maturità che ha smentito i timori di una possibile rimonta ospite.

Come ricorda Arena sul Giornale di Sicilia, lo scorso anno con Dionisi servivano almeno dieci minuti per raddrizzare un risultato sfavorevole. Con Inzaghi, invece, la scossa è arrivata subito, restituendo fiducia all’ambiente e segnali chiari alle avversarie: questo Palermo sa rialzarsi.

Oltre alla solidità mentale, i rosanero hanno prodotto numeri impressionanti: 25 tiri totali, di cui 14 nello specchio, con nove giocatori diversi ad andare alla conclusione. Solo l’ottima prova del portiere ospite Motta (12 parate) ha evitato un passivo più pesante. «Bisogna sbagliare meno sottoporta» ha ammonito Inzaghi, che però può sorridere per la capacità della squadra di costruire occasioni in ogni modo, palla a terra o su cross.

Altre note liete arrivano dalla qualità in impostazione, con pochi errori non forzati e soluzioni efficaci per eludere il pressing. Ranocchia, fin qui sottotono, ha convinto con 41 passaggi positivi e 4 tiri, dietro al solo Brunori (5). Al suo fianco, Bani ha dato ulteriore sicurezza.

La sfida con il Frosinone sarà un test ancora più probante per misurare le ambizioni rosanero. Ma, conclude Arena sul Giornale di Sicilia, l’esordio con la Reggiana ha già consegnato un Palermo maturo, capace di reagire subito ai momenti difficili: un segnale forte per una stagione che può davvero essere diversa.

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Redazione Ilovepalermocalcio