Tra i rosanero c’è anche chi i playoff li ha già disputati ma ne è rimasto deluso. Tra questi Pomini, Coronado e Gnahorè. Ecco quanto ricorda l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”:
“Rispoli è il recordman di presenze ai play-off di Serie B, ma è di fatto l’unico a poter vantare un’esperienza degna di nota negli spareggi in ottica promozione in tutta la rosa del Palermo. Non è però l’unico ad aver festeggiato la vittoria finale, cosa che il tornante campano ha potuto fare in due occasioni con Brescia e Sampdodoria. Si accontenta di una sola promozione Morganella, che tra le fila del Novara ha vinto i play-off nella stagione 2010/11, giocando tre partite su quattro. L’esterno svizzero, all’epoca prestato ai piemontesi dal Palermo, è stato uno dei protagonisti della cavalcata compiuta dalla matricola guidata da Tesser, giunta terza in campionato e trionfante nei play-off con due pareggi nel doppio confronto in semifmale con la Reggina, mentre nella finale col Padova si è imposta grazie al pareggio nella gara d’andata e alla vittoria nel ritomo in casa. Se Morganella e Rispoli hanno già festeggiato, gli altri non hanno avuto modo di gioire nelle loro avventure ai play-off. A partire da Pomini, che in Serie B ha partecipato in due occasioni agli spareggi per la promozione e in entrambi i casi è stato estromesso insieme al suo Sassuolo sin dalle semifinali. Torino e Sampdoria le due (carnefici dei neroverdi, che però, nel 2013 hanno potuto festeggiare la promozione diretta in massima serie, vendicandosi delle beffe subite in precedenza. Ha fatto la parabola al contrario, invece Struna: promosso col Carpi da primo in classifica nel 2015, battuto in finale dal Benevento nella scorsa edizione, sempre tra le fila degli emiliani. ll centrale sloveno è uno dei tre giocatori attualmente in rosanero ad aver perso una finale dei playoff, pur avendo saltato la partita d’andata per squalifica (espulso in semifinale col Frosinone). Il primo è Rispoli, che oltre ad averne vinte due ne ha perso una quando giocava nel Brescia. L’altro invece, è Coronado, che col Trapani ha vissuto il sogno e il tracollo nel giro di un anno. Prima è stato colpito dalla maledizione del terzo posto, quello che i granata hanno conquistato nel 2016, ma che non bastò per battere il Pescara quarto in classifica nel doppio confronto nei playoff. Nella stagione successiva, scottati dalla delusione per la mancata promozione, i granata chiusero addirittura il campionato in zona retrocessione, salutando la serie cadetta l’anno dopo aver sognato la Serie A. Tra i delusi c’è anche Gnahoré che di partite ai playoff ne ha giocate solamente una, ma ancora oggi gli pesa addosso come un macigno. Semifinale era Perugia e Benevento, il franco-ivoriano regala letteralmente un pallone agli avversari e Chibsah segna la rete che permette ai giallorossi di vincere il doppio confronto con gli umbri, portandoli poi in finale contro il Carpi di Struna. Un errore che il centrocampista porta ancora con se, ma che vuole riscattare cercando di fare bella figura ai playoff un anno dopo”.