“La settimana del bivio decisivo, quello per conoscere l’esito definitivo della trattativa BaccagIini-Zamparini. giunge alla fase clou Sul piano il cento per cento delle quote del Palermo, che si appresta a passare di mano dall’imprenditore friulano all’ex inviato delle lene. Della YW&F Global Limited, la società che diverrà controllante del club rosanero, continua però a non esserci traccia sui vari registri delle imprese, sia in quello italiano (dove è necessario un riferimento per questioni fiscali), che in quella inglese o maltese (che giustificherebbe Ia denominazione «limited», equiparabile alla srl italiana). Un «ritardo» che può fare alimentare dubbi e preoccupazioni, anche se dalle parti di viale del Fante continua ad esserci ottimismo. Baccaglini sarà in Italia nelle prossime ore e ha voluto personalmente ribadire il corretto svolgimento dell’operazione; «Ci sono avvocati, banchieri e tecnici che stanno lavorando intensamente per finalizzare l’operazione entro i termini stabiliti – recita il comunicato firmato dallo stesso presidente del Palermo lo fanno nel modo in cui si svolgono gli affari Seri: in silenzio e con discrezione nel frattempo stiamo lavorando intensamente alla pianificazione del prossimo anno che deve vederci squadra forte, competitiva e all’altezza dei colori societari La squadra, pur attraversando un periodo estremamente negativo, e accompagnala sempre dallo staff tecnico che cura ogni dettaglio legato al Palermo Calcio con la solita grande professionalità dimostrata. È perciò innegabile che la squadra che ho ereditato presenta enormi lacune caratteriali. Da qui una strigliata ai giocatori, con la promessa di profondi cambiamenti in Vista del prossimo campionato e la mia non è una valutazione dei giocatori come uomini ma come calciatori che entrano in campo ogni domenica. Le prestazioni sono assolutamente deludenti e nonostante tutti i tentativi di scuotere la determinazione ad ottenere risultati, in campo non si sono visti i risultati chiesti. Si può perdere ma bisogna farlo a testa alta. Parlando quindi del progetto di ricostruzione è innegabile constatare che molti dei giocatori nella rosa attuale non faranno parte del futuro del Palermo che deve ai suoi tifosi e alla propria storia un impegno maggiore, migliore e più continuativo. I miei sforzi e quelli della mia squadra sono intensamente rivolti alla costruzione del progetto del futuro visto che il presente che abbiamo ereditato non è all’altezza delle nostre aspettative». È dunque tutta una questione di attesa, quattro giorni ancora verso l’epilogo di una vicenda che finora ha rispettato i tempi previsti. Su questo c’è poco da dire, anzi, il calendario programmato da Zamparini e da Baccaglini non ha ancora conosciuto intoppi. II traguardo li e bisogna trasformare le parole in investimenti: quelli da fare sul club, quelli da fare sugli impianti e quelli da fare sulla squadra. In mezzo, il passaggio in federazione, con tutti i criteri imposti dopo il fallimento del Parma da rispettare per l’acquisto delle quote. Prima, però, meglio pensare al closing”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Sicilia”.