“In questo momento di scoramento, diciamo pure di rassegnazione, pensare male è la cosa più facile. Diceva un noto politico: è peccato, ma ogni tanto ci si azzecca. Come abbiamo più volte detto nel corso della stagione – già alla chiusura del mercato estivo – troppe cose di questa stagione rosanero non quadrano, molti fans pensano che Zamparini abbia pianificato la retrocessione. E se mettiamo insieme una serie di fatti oggettivi più volte denunciati potrebbero avere ragione. Tanto più se confrontiamo quanta accaduto quest’anno con quanto accadde nell’anno della retrocessione, nella stagione 2012-2013. Quell’anno molti errori furono commessi, ma il Palermo aveva comunque in squadra Miccoli, Migliaccio, Ilicic, Munoz, Barreto. E a gennaio, seppur in modo confuso, prese per mano di Lo Monaco altri giocatori, tanti argentini inutili ma anche Sorrentino. Insomma, li la volontà di salvarsi fu chiara. Le cose andarono male, ma la squadra era buona e Zamparini voleva restare in A. La situazione attuale diversissima, benché la matematica non condanni ancora il Palermo grazie ai disastri dell’Empoli e i rosa abbiano il dovere di dare tutto fino all’ultima giornata. La situazione diversissima perché la squadra è stata costruita male, con presunzione e ignoranza, con l’unico intento di guadagnare su ogni giovane. Senza il pilastro fondamentale, il portiere. Poi non estata rafforzata. Prove non ce ne sono, ma una serie di indizi potrebbero fare pensare che Zamparini si sia rassegnato alla retrocessione già dopo le prime partite di campionato, cominciando lì a pensare a una via d’uscita in… paracadute. […]”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.