“Undici partite, dodici con la coppa Italia, zero vittorie. Le trasferte del Palermo nell’anno solare 2017 si stanno rivelando un tabù irrisolvibile, persino nel campionato di Serie B, dove la prima partita lontana dalle mura amiche è stata salutata con un pareggio a reti bianche in quel di Brescia. Un tabù che la squadra di Tedino intende sfatare a Foggia, campo che i rosanero non calcano da quasi diciannove anni (ultimo risultato, però, favorevole) e contro una squadra bisognosa di punti dopo un inizio difficile, Ie premesse per interrompere il digiuno di vittorie in terra nemica non mancano, anche se in realtà la striscia negativa va avanti da ormai nove mesi. L’ultimo successo in trasferta datato dicembre 2016, la pazza rimonta di Genova con Trajkovski protagonista del blitz allo scadere ai danni del Genoa. Tre punti che sembravano aver ridato vita ad una squadra in piena zona retrocessione, ma che si rivelarono un vero e proprio fuoco di paglia per il prosieguo della stagione. Dopo quella vittoria, il Palermo non ha più ottenuto i tre punti lontano dal «Barbera», inanellando una serie di dieci partite consecutive senza portare a casa un successo: Otto sconfitte e due pareggi nel campionato che ha segnato la retrocessione dei rosanero in Serie A, poi il pareggio in Coppa Italia sul neutro di Torino nello scontro che ha visto il Cagliari avere la meglio ai rigori (dunque un’altra sconfitta alla fine), infine la prima trasferta del campionato di Serie B con lo 0-0 di Brescia, al netto di un organico decimato dalle convocazioni dei nazionali. Un alibi che Tedino non ha mai voluto cavalcare e che, ad ogni modo, verrà a mancare nella partita di oggi: nella prima trasferta senza assenze forzate (esclusi gli infortunati, s’intende), il Palermo proverà ad interrompere la striscia di dodici partite senza conoscere vittoria in casa degli avversari. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.