Gilardino: «Aspetto una squadra che creda in me. Cremonese? Mi sono sentito usato»

Attraverso un’intervista rilasciata ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, Alberto Gilardino, ex attaccante del Palermo, si è espresso così in merito al proprio futuro: «Sto vivendo la mia seconda estate da svincolato, ma mi sento bene. Aspetto solo la chiamata di una squadra che creda in me e mi faccia sentire importante. Lo scorso anno è stato molto sfortunato, a Pescara sono rimasto fuori tre mesi e mezzo per infortunio, ma l’errore più grande è stato andare a Empoli. Una scelta totalmente sbagliata perché non sentivo la fiducia dell’ambiente. Serie B? Per ora ci sono stati solo interessamenti e chiacchiere, ma non ho firmato per nessuno. Il Cavalier Arvedi a Cremona mi voleva conoscere, ci siamo incontrati e lo stimo molto, ma non mi capacito su come possa affidarsi a persone incompetenti. Mi sono sentito usato da questa vicenda e posso garantire di non aver mai parlato di soldi con loro, mi è dispiaciuto sentire certe cose, ma all’interno del calcio c’è sempre più mediocrità a livello umano».

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Redazione Ilovepalermocalcio