SERIE A

Genoa, abbonamento negato ad Alberto Zangrillo: l’ex presidente denuncia il club

Un nuovo caso scuote l’ambiente rossoblù. L’ex presidente del Genoa, Alberto Zangrillo – attualmente ancora consigliere d’amministrazione – si è visto negare l’abbonamento stagionale dal club, episodio che ha scatenato una bufera giudiziaria e mediatica.

Il fatto è avvenuto nella mattinata di ieri, quando Zangrillo si è recato personalmente alla palazzina San Giobatta, presso il Porto Antico, per sottoscrivere due tessere, una per sé e una per il figlio. Una richiesta respinta, secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, a causa della sua presunta “non gradita presenza” da parte della società. Una decisione attribuita in particolare all’amministratore delegato Andres Blazquez, con il quale i rapporti si sono deteriorati negli ultimi mesi.

Alla base dello scontro, la lunga e intricata vicenda giudiziaria legata all’aumento di capitale che ha portato Dan Sucu alla guida del club, con la società A-Cap – sostenuta da Zangrillo – che si è più volte opposta, presentando ricorsi già respinti in diverse sedi. La prossima udienza è attesa per febbraio.

Nel frattempo, l’episodio dell’abbonamento negato è diventato un nuovo terreno di scontro. Il Genoa, attraverso fonti societarie, ha ridimensionato la vicenda: «Non risultano abbonamenti a nome Zangrillo sottoscritti negli ultimi 11 anni. Si tratta solo di una provocazione».

Pronta la replica dell’ex presidente: «Ci tengo innanzitutto a dire che il fatto è stato reso pubblico dai vertici della società e non certo da me. Ho presentato denuncia perché non mi si può in alcun modo negare il diritto di fare l’abbonamento per me e mio figlio. Avrei potuto farlo online? Certo, ma ho visto che non c’era coda, avevo tempo e ci sono andato».

Un caso che getta nuove ombre sui rapporti interni al club e che potrebbe avere strascichi legali nei prossimi mesi. Il Genoa, intanto, si prepara al nuovo campionato con un clima tutt’altro che disteso.

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Redazione Ilovepalermocalcio