PALERMO

Gemmi: «Mercato? Soddisfatti, ma c’era un’operazione con il Palermo che avrei voluto chiudere»

Il direttore sportivo dell’Empoli, Roberto Gemmi, ha fatto il punto sul mercato invernale in conferenza stampa, analizzando le operazioni condotte dalla società.

Il bilancio complessivo del mercato?
«Non c’è stata una strategia precisa, ma una riflessione su ciò che volevamo fare. Il nostro primo obiettivo era trattenere i calciatori di valore, senza la necessità di riempire la rosa a tutti i costi. Forse il messaggio passato è stato che non volessimo completare la squadra, ma in realtà la nostra prima “operazione” è stata quella di mantenere i giocatori fondamentali. Ci sono state trattative, ma alla fine non abbiamo ceduto nessuno perché crediamo nel loro valore tecnico ed economico».

Le difficoltà maggiori in questo mercato?
«Gestire le numerose richieste per i nostri giocatori in uscita. La sfida principale è stata attribuire il giusto valore a ciascuno di loro, cercando sempre di ottenere il miglior equilibrio possibile nelle trattative. Abbiamo seguito le normali dinamiche di contrattazione, valutando attentamente ogni opportunità».

Si ritiene soddisfatto del mercato svolto?
«Per carattere, non mi ritengo mai completamente soddisfatto di un mercato, indipendentemente dal contesto. C’era un’operazione che avrei voluto concludere con il Palermo, ma per vari motivi non è andata a buon fine. Il giocatore non si è mosso e di conseguenza non siamo riusciti a completare l’operazione».

Le trattative sfumate per Fazzini e Goglichidze?
«Non si è trovato un accordo tra le parti. In un caso c’era la volontà di trattenere il giocatore, nell’altro non siamo riusciti a trovare l’intesa necessaria. Le offerte erano più che dignitose, ma alla fine non si è arrivati a un accordo sulle formule, sui metodi di pagamento o su altri aspetti legati ai bilanci».

Il futuro di Ismajli?
«Gli abbiamo già presentato un’offerta e una proposta su cui sta riflettendo. Sa bene che l’Empoli lo considera un giocatore importante e che vorremmo continuare il rapporto con lui, sempre nel rispetto dei nostri parametri. Rispettiamo la sua scelta, perché sappiamo di avere a che fare con un professionista serio, che sta dando il massimo per la squadra».

Tanti infortuni, ci state riflettendo?
«Stiamo analizzando la situazione, ma non si tratta di un problema esclusivamente nostro. Forse gli infortuni si sono concentrati in un determinato periodo, ma siamo in linea con la media degli anni precedenti. È un aspetto su cui continueremo a lavorare per ridurre il numero di stop, anche se eliminarli del tutto è impossibile».

Possibili operazioni tra gli svincolati?
«Se ci sarà l’occasione di fare qualcosa, la coglieremo, ma solo se avrà senso. Non faremo operazioni tanto per farle. Gli infortuni sono tanti, ma situazioni del genere possono capitare. Dobbiamo stringere i denti e affrontarle con determinazione, senza perdere di vista il nostro progetto».

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Redazione Ilovepalermocalcio