L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Ponte Corleone.
Nuova chiusura per il ponte Corleone nella notte tra ieri e questa mattina, cinque ore per capire ancora meglio, per fare le prove dinamiche, per cercare di curare questa struttura malata che rischia di dividere letteralmente in due la città. La vera notizia è che ancora non si sa quanto durerà questa malattia, ma di certo non sarà breve. Una delle due corsie, il motivo dei mostruosi disagi pre natalizi e non solo, sarà infatti chiusa per almeno un mese, almeno tutto gennaio.
È questo il tempo necessario per le indagini, stabilito dalla Icaro progetti con Anas e Comune di Palermo. Dopo 30 giorni, ci sarà la relazione, necessaria per la progettazione e per iniziare i lavori. Solo allora si potrà stabilire se la corsia chiusa potrà essere riaperta o meno. E anche allora non si avrà un quadro del tutto chiaro. Dunque, quando ci saranno meno disagi? A febbraio? Forse, ma già gli automobilisti tremano al pensiero di quando le scuole e gli uffici torneranno ad aprirsi.
Come detto, nella notte si sono fatte delle prove in direzione Catania, e dal 4 gennaio saranno effettuate le medesime attività anche sulla carreggiata in direzione Trapani. «Tutto ciò è stato concordato – afferma una nota del Comune – con i tecnici di Anas ed il Commissario Castiglioni nella riunione dello scorso 22 dicembre».