Non bisognava esaltarsi dopo la vittoria contro il Cosenza, non bisogna farlo nemmeno adesso dopo il bis con il Brescia. La classifica ne ha goduto, il morale pure, ma è meglio restare calmi in attesa delle altre due verifiche che aspettano il Palermo prima dell’ultima sosta.
Come riportato da Luigi Butera – Giornale di Sicilia, saranno due partite decisive: la trasferta contro la Sampdoria e la sfida casalinga con la Cremonese, che daranno un’idea più chiara sulla crescita dei rosanero. Centottanta minuti che diranno se il Palermo è davvero una squadra o se ha solo cambiato intensità rispetto a qualche settimana fa.
L’errore da non commettere è quello di esaltarsi troppo presto, perché la continuità di risultati è sempre stato il vero limite di questa squadra in classifica. Come evidenziato da Luigi Butera – Giornale di Sicilia, la lotta playoff è serrata e il Palermo ha bisogno di stabilità per trovare la spinta giusta verso la zona promozione.
“I tre rinforzi arrivati a gennaio hanno alzato il livello qualitativo e anche quello caratteriale”, un aspetto fondamentale in una Serie B competitiva come quella di quest’anno. L’apporto di Pohjanpalo, Audero e Magnani sta facendo la differenza, ma serve confermarsi.
La crescita della squadra e il ruolo di Dionisi
Il tecnico Alessio Dionisi ha ancora tempo per incidere e migliorare alcuni aspetti. Come sottolineato da Luigi Butera – Giornale di Sicilia, il Palermo ha pagato l’inesperienza nella gestione di alcuni momenti chiave, ma la squadra sta crescendo:
“La classifica resta corta, Dionisi ha ancora tempo per incidere e per prendersi la rivincita su chi lo critica”.
L’allenatore rosanero sta cercando di dare stabilità al progetto, puntando su una squadra con maggior personalità rispetto a qualche mese fa.
Uno degli aspetti più positivi riguarda proprio il mercato di gennaio: la società ha investito con decisione, inserendo giocatori funzionali alla crescita della squadra. Pohjanpalo è già al terzo gol consecutivo, Audero sta dimostrando la sua sicurezza tra i pali e Magnani ha subito preso il comando della difesa.
L’obiettivo è evitare nuovi cali
Come evidenziato da Luigi Butera – Giornale di Sicilia, il Palermo non può permettersi nuovi inciampi. L’equilibrio è fragile e basta poco per vedere il morale scendere, così come è successo prima delle vittorie con Cosenza e Brescia.
Le prossime due partite saranno un test chiave per capire se il Palermo può davvero puntare in alto o se rischia di restare impantanato nella bagarre playoff. Per Dionisi, questa è la chance di dimostrare che la sua squadra ha finalmente trovato una propria identità.
Serve continuità, serve concretezza. La strada è ancora lunga, ma il Palermo può davvero giocarsi le sue carte.