Il ruolo dei laterali nel Palermo di Dionisi continua a essere un punto debole. Nel sistema di gioco adottato dal tecnico, che alterna il 3-5-2 e il 3-4-2-1, il contributo degli esterni è determinante in entrambe le fasi, ma fin qui il loro rendimento è stato altalenante, se non insufficiente.
Come evidenzia Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, la gara contro il Mantova ha confermato i limiti del reparto: Diakité e Lund hanno deluso, così come Pierozzi, entrato nella ripresa ma incapace di dare il cambio di passo.
Diakité, tanta corsa ma pochi risultati
Il laterale maliano ha mostrato le solite qualità atletiche, un buon passo e una progressione importante, ma continua a incidere poco negli ultimi metri. Raramente arriva sul fondo per mettere palloni pericolosi in area, un limite che pesa in uno schieramento come quello di Dionisi, dove i cross degli esterni dovrebbero essere fondamentali.
Diakité, in 23 presenze in Serie B, ha messo a segno un solo gol (contro il Südtirol) e fornito un assist. Tuttavia, il suo contributo offensivo resta modesto, come dimostra il fatto che nell’ultima gara ha effettuato un solo cross riuscito.
Lund, numeri impietosi
Discorso simile per Lund, che contro il Mantova ha offerto un’unica palla interessante in area, senza però riuscire a impensierire la difesa avversaria. Il danese, arrivato con aspettative importanti, fatica a trovare la giusta collocazione nel gioco rosanero e non è mai riuscito a imporsi come elemento chiave della squadra.
Pierozzi, l’unica alternativa che non convince
L’americano Pierozzi ha mostrato fin dal suo arrivo una buona predisposizione al sacrificio, ma i suoi numeri sono altrettanto deludenti: un solo gol e zero assist in campionato. Dopo un inizio incoraggiante, la sua efficacia nei cross è calata drasticamente e il suo ingresso contro il Mantova non ha cambiato l’inerzia della gara.
Un problema strutturale
Analizzando l’intero reparto degli esterni, i numeri parlano chiaro: i laterali del Palermo, tra titolari e alternative, hanno prodotto solo due gol e un assist in tutta la stagione. Un bottino misero per un sistema di gioco che dovrebbe fare del gioco sugli esterni uno dei suoi punti di forza.
Se il Palermo vuole invertire la rotta, Dionisi dovrà trovare al più presto soluzioni alternative, perché la squadra non può più permettersi di giocare senza un reale contributo dagli esterni.