L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul Ferragosto in Sicilia. Spiagge e centri storici presi d’assalto e le forze dell’ordine si preparano. I controlli nei luoghi della movida dovrebbero essere serrati. All’interno delle prefetture di molte città siciliane, si sono tenuti i tavoli dei comitati di sicurezza pubblica formati da sindaci, forze dell’ordine, prefetti e questori. I lidi possono organizzare feste entro i limiti consentiti.
A Palermo il prefetto Giuseppe Forlani ha dettato la linea: «Ci dev’essere un’indicazione uniforme per evitare che i Comuni prendano provvedimenti diversi. Vogliamo conformità in modo all’uso notturno della spiaggia. Rafforzeremo il divieto dei falò.
Garantiremo la sicurezza urbana attraverso il divieto di alcolici e il controllo degli accessi alle spiagge. L’indicazione è quella di controllare gli accessi, di renderli meno incontrollati, poi in alcune zone si potrebbe decidere di proibire l’accesso al pubblico ma questo dev’essere affiancato dalla capacità di poterlo interdire»