Gazzetta dello Sport: “Zamparini riavvia i contatti con Cascio e richiama Baccaglini. Goldaniga e Rispoli chiedono la cessione?

“Il giorno dopo apre scenari per niente incoraggianti. Le perquisizioni della Guardia di Finanza e l’inchiesta della Procura non rendono agevole il percorso immediato del Palermo.Per stessa ammissione di Zamparini,il qualesostiene che tutto sia in regola e che non ha nulla da temere, l’attuale situazione può avere ripercussioni a livello d’immagine e quindi in ambito finanziario e in sede di calciomercato. La bufera giudiziaria che si èabbattutasul club rosanero potrebbe riaprirestrade che sembravano abbandonate. IL RITORNO DI CASCIO Zamparini ha ammesso di essere tornato in contatto con Frank Cascio, l’imprenditore italoamericano che si era fatto avanti l’estate scorsa, allora giudicato senza le idonee garanzie economiche, ora tornato credibile per l’imprenditore friulano. Anche Cascio ha confermato il ritorno di fiamma per il Palermo e per Zamparini. Dietro avrebbe una cordata d’imprenditori italo­americani che potrebbero rilevare una parte delle quote della società. È questo quanto sta sostanzialmente proponendo Zamparini, un’azione mirata a immettere capitali freschi,ma non a cedere del tutto.Anche Paul Baccaglini potrebbe ritornarei n campo. L’ex presidente, appena saputo della perquisizione delle Fiamme Gialle, avrebbe nuovamente contattato l’istituto di credito londinese, che aveva fatto da advisor nella trattativa per l’acquisizione delle società, per verificare se esistano ancora le condizioni per riformulare l ’offerta. La sensazione è che Zamparini propenda per Cascio, anche se pare stia lavorando per verificare le intenzioni di altre cordate. Nell’attesa di capire gli sviluppi sia sotto il profilo giudiziario che in ambito societario,resta i lfatto che il Palermo dovrà scontrarsi con alcune difficoltà per l’allestimento del prossimo organico. IL MERCATO SI COMPLICA Il mercato, partito in ritardo per il closing,a parte glia cquisti di Coronado e Ingegneri ha fatto registrare diverse battute d’arresto come quella per Cissé e Ganz che hanno preferito altri club. Alla luce delle ultime vicende, sarà certamente più difficile convincere i giocatori a vestire il rosanero. Il senso di precarietà economica, unito a quello che verrà fuori dall’inchiesta delle Procura, farà da deterrente per molti calciatori davanti a un’offerta del Palermo. Per il d.s. Lupo si preannunciano giornate molto impegnative nel tentativo di attrezzare una rosa competitiva per vincere il campionato di Serie B. Senza dimenticare i mal di pancia di alcuni giocatori preesistente al blitz della Guardia di Finanza, che adesso può solo aumentare. Dopo gli ultimi fatti i calciatori che hanno mercato, soprattutto in A, chiederanno di essere ceduti .Alle già poche garanzie fornite dalla società sul valore della campagna acquisti da attuare,si sono aggiunti i timori relativi al lavoro della Procura.Su tutti, Rispoli e Goldaniga sono segnalati come quelli con meno entusiasmo. E a loro se ne potranno aggiungeredegli altri nel momento in cui si percepisse che i cosiddetti big non sono convinti del progetto al punto di voler andare via da Palermo. L’organico, inoltre, presenta molti buchi da colmare, soprattutto a centrocampo dove si contano soltanto Jajalo e Chocev ai quali si aggiungeranno i giovani di rientro dai prestiti Fiordilino e Petermann. Allo stato attuale mancano innesti anche in difesa, dove si spera arrivi almeno un altro centrale, e inattacco, dove servirebbe almeno un altro attaccante che, insieme a Nestorovski, garantisse un certo numero di gol, che al momento manca. Sempre che la grande fuga dei big non abbia inizio”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio