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Gazzetta dello Sport: “Super Brunori. Sorpasso Palermo”

CATANZARO – Riscatto Palermo, crisi Catanzaro: due squadre su binari opposti nella corsa playoff. Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, i rosanero di Alessio Dionisi firmano un 3-1 pesantissimo al “Ceravolo”, che permette di scavalcare proprio il Catanzaro e di consolidare il sesto posto grazie alla miglior differenza reti negli scontri diretti.

Il Palermo, che non vinceva a Catanzaro dal lontano 1966, imposta la gara sui binari giusti fin da subito. Dopo appena nove minuti, un cross teso di Brunori induce Bonini all’autorete nel tentativo di anticipare Pohjanpalo. Un avvio ideale per i rosanero, schierati da Dionisi con il consueto 3-4-2-1 e subito più brillanti degli avversari. Il ritorno di Ceccaroni in difesa e di Blin a centrocampo ha dato nuova linfa, mentre il trio offensivo Gomez-Brunori-Segre ha offerto movimento continuo alle spalle dell’attaccante finlandese.

Determinante, ancora una volta, la fase difensiva del Palermo, che in non possesso ha lasciato solo briciole sulle corsie esterne e ha costruito il raddoppio da un errore avversario: al 27′, Baniya ha rubato palla a Compagnon e avviato il contropiede finalizzato da Segre, ancora su assist di Brunori, per lo 0-2.

Nella ripresa il Catanzaro, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, ha trovato nuova linfa con il passaggio al 3-5-2 e l’incornata vincente di Biasci, che su assist di Bonini ha ridato speranze ai padroni di casa. Ma, nonostante il baricentro più basso del Palermo e qualche rischio su inserimenti di Pontisso, Audero e Ceccaroni hanno mantenuto alta la guardia. Annullato anche un gol a Pohjanpalo per fuorigioco.

Nel finale, ancora in ripartenza, il Palermo ha chiuso definitivamente i conti: grande azione di Verre sulla sinistra e palla al centro per Le Douaron, che ha battuto Iannarilli per il 3-1 che ha fatto esplodere la panchina rosanero.

Per il Catanzaro, invece, continua un periodo nerissimo: una sola vittoria, due pareggi e tre sconfitte nelle ultime settimane, con ben 14 gol subiti. Gli errori difensivi sono diventati ormai una costante, come confermato anche ieri: 24° gol incassato nel primo tempo in stagione.

“Il destino è ancora nelle nostre mani” ha dichiarato un amareggiato Caserta nel dopogara, mentre Dionisi, pur soddisfatto, predica calma: “Siamo in crescita, ma non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo”.

Il Palermo adesso vede i playoff più vicini: il sogno continua, e la prova di Catanzaro è la miglior spinta possibile per crederci fino alla fine.

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Redazione Ilovepalermocalcio