Gazzetta dello Sport: “Pezzella, azzurro è bello: «Felice che il Palermo abbia chiuso bene. Il mio futuro…»”

“E’ il portabandiera dei colori rosanero al Mondiale Under 20 che si sta disputando in Corea del Sud. L’Italia di Evani si è guadagnata l’accesso agli ottavi di finale che domani la vedranno opposta alla Francia. Un percorso nel quale Giuseppe Pezzella ha messo il timbro con tre gare giocate da titolare. Adesso, l’esterno del Palermo morde il freno per non mancare alla sfida più importante, quella in cui ci sarà da sovvertire il pronostico tutto a favore dei rivali, accreditati come vincitori del titolo. Il Campionato del Mondo sta regalando a Pezzella un finale in crescendo, proprio com’è accaduto al suo Palermo che ha dovuto lasciare con tre giornate di anticipo per rispondere alla convocazione azzurra, con l’augurio che produca dei risultati rispetto a quanto non è accaduto alla sua squadra. Emozionato in azzurro? «Sto vivendo un’esperienza bellissima a livello personale – ammette Pezzella – abbiamo passato il girone di qualificazione che era l’obiettivo minimo che ci eravamo prefissi: abbiamo iniziato male con l’Uruguay, poi ci siamo rifatti battendo il Sudafrica con una grande prestazione e grazie al pareggio con il Giappone abbiamo centrato il passaggio agli ottavi meritatamente». Tre partite tutte da titolare. Se l’aspettava? «Non lo immaginavo, ma ci speravo. Sapevo di avere la fiducia del c.t . Evani e del gruppo. Ho dato tutto in campo. Sono molto contento per come stanno andando le cose e i presupposti futuri». Con la Francia un’altra gara da protagonista? «Beh sì, lo vorrei tanto che fosse ancora così». La Francia è data come vincitrice del titolo, per lo meno nei pronostici: vi spaventa? «Non ci spaventa nessuno. Siamo contenti di affrontarla perché vogliamo prenderci la rivincita dopo la sconfitta subìta nella finale degli Europei Under 19 l’anno scorso. Un 4­0 non si dimentica facilmente e noi vogliamo arrivare il più lontano possibile». A proposito di rivincite, questo Mondiale può essere la sua a livello personale? «Non lo vedo come una rivincita. Al mio secondo anno in Serie A sono riuscito a collezionare più presenze della stagione scorsa e di questo sono soddisfatto, purtroppo siamo retrocessi e questa è una cosa che fa male. Il Mondiale sta servendo per lenire un po’ la delusione. Posso dire che la convocazione in azzurro è arrivata in un momento difficile per me e mi ha aiutato tanto, anche nel morale». Il Palermo ha chiuso il campionato in crescendo, fugando ogni dubbio sulla lealtà sportiva con la vittoria sull’Empoli. C’è un po’ di rammarico, visti gli 11 punti nelle ultime 7 partite, su quello che poteva essere? «Sì, c’è molto rammarico. E’ un peccato. Purtroppo non è servito a impedire la retrocessione, però sono molto orgoglioso della mia squadra per come ha onorato la maglia e il campionato sino alla fine». E per il futuro Pezzella dove si vede, ancora a Palermo o con una casacca diversa, altrove? «Ho appena rinnovato il contratto (fino al 2020, ndr) col club rosanero, il resto non m’interessa. Sono troppo concentrato sul Mondiale per pensare ad altro, al momento questo torneo importante è l’unica cosa che conta per me»”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio