Il ballottaggio tra i pali del Palermo resta aperto, ma secondo quanto riportato da Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport, Jonathan Klinsmann è tornato in cima alla lista dei preferiti. Lo statunitense, inizialmente vicino ai rosanero, aveva visto sfumare l’operazione a causa dell’infortunio di Gomis, previsto come parziale contropartita nell’affare con il Cesena. Il club romagnolo, privato del portiere senegalese, aveva alzato il muro, costringendo la dirigenza siciliana a prendersi una pausa di riflessione e a considerare l’alternativa Jesse Joronen.
Nelle ultime ore, però, come riferisce ancora la Gazzetta dello Sport, il direttore sportivo Carlo Osti ha riallacciato i contatti con il Cesena per provare a chiudere per Klinsmann con una formula diversa: trasferimento a titolo definitivo. Il club romagnolo chiede 2 milioni di euro, mentre il Palermo punta a limare la cifra. Per il figlio di Jürgen sarebbe un salto di qualità in carriera e l’obiettivo è arrivare alla definizione dell’affare entro la prossima settimana, considerando che contro la Reggiana alla prima di campionato sarà comunque Bardi a difendere i pali.
Fabrizio Vitale precisa che, in caso di nuovo stop nella trattativa Klinsmann, l’unica alternativa valutata resta Joronen. Il portiere finlandese, molto legato a Pohjanpalo e già allenato da Inzaghi ai tempi del Brescia, avrebbe già un’intesa di massima con il club: contratto annuale con rinnovo automatico in caso di promozione.
Intanto, sempre secondo la Gazzetta dello Sport, la prossima settimana dovrebbe essere decisiva anche per l’arrivo di Veroli dal Cagliari. L’accordo tra i club è stato raggiunto sulla base di un prestito oneroso con diritto o obbligo di riscatto fissato intorno ai 3 milioni di euro.