Gazzetta dello Sport: “Ex rosa Sirigu e centrocampo, Petrachi al lavoro per risollevare il Toro”

“Una volta gli infortuni, un’altra il pubblico rumoreggiante che non regala tranquillità, questa volta, lontano dall’Olimpico, l’attenuante generica è l’usura: troppe tre partite in una settimana. Lo scorso anno il Torino tre gare le giocava eccome, e in Europa League, con una panchina più corta di quella oggi a disposizione di Giampiero Ventura. Se poi Quagliarella, Martinez e Maxi Lopez sono finiti fuori dai radar in attacco, se a centrocampo manca un’alternativa con le caratteristiche di Vives, regista in maglia granata verso fine carriera, se la difesa traballa, le colpe sono più specifiche. Come la mancanza di gioco. Un Toro monocorde incapace di interpretare un altro schema che non sia un prevedibile 3-5-2 appena subisce gol va in difficoltà, incapace di imporre il gioco, di mettere alle corde l’avversario. SOLO DIECI MINUTI A Firenze doveva essere la prova del nove, così non è stato. Per dieci minuti il Torino ha occupato la metà campo viola poi ha offerto il fianco agli avversari. «Abbiamo preso due gol su palla inattiva. Sul primo è stato molto bravo Ilicic che ha tirato una bella punizione: il secondo è nato invece da un calcio d’angolo, questo è un qualcosa che ci capita molto di rado» l’analisi dell’allenatore, che preferisce sorvolare sulle occasioni sciupate dalla Fiorentina davanti a Ichazo, come il pallone regalato dal portiere sui piedi di Ilicic e maldestramente sparato a lato. Detto che domenica contro il Verona il Toro dovrà rialzare giocoforza la testa, urgono interventi al calciomercato per dare un senso alla stagione ed evitare di occupare in modo anonimo la zona destra della classifica. ORA SIRIGU Preso Immobile, in partenza in attacco Amauri (ritorno in Brasile) e uno tra Martinez e Maxi Lopez, gli sforzi del direttore sportivo Petrachi sono concentrati a centrocampo, dove servono un regista e un tornante. Non che tra i pali le cose vadano meglio: Padelli non convince, alti e bassi che hanno aperto la strada a Gillet in passato, a Ichazo nelle ultime tre uscite. I granata dovranno valutare nelle prossime ore l’affondo per riportare in Italia Sirigu: il portiere azzurro ha manifestato l’interesse per il corteggiamento del Torino, se non altro per la possibilità di giocare titolare a pochi mesi dall’Europeo, ma il Psg ha alzato il tiro e il prestito con diritto di riscatto è oneroso. Per chiudere l’affare il Toro dovrebbe cedere Padelli (Carpi e Frosinone) e puntare come secondo per la prossima stagione al ritorno di Alfred Gomis, protagonista a Cesena. Per il centrocampo il Toro sta giocando con il Napoli la pedina Maksimovic: non una cessione immediata ma la prelazione per l’estate, in cambio del via libera per il ritorno di El Kaddouri e l’ingaggio di Valdifiori. Più difficile arrivare a Cigarini, con la Fiorentina in vantaggio“. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio