“Segnano gli attaccanti e il 40 del Catania, ottenuto nel test di San Cataldo, è un passo in avanti verso la migliore condizione. I rossazzurri sono ospiti della Sancataldese che è stata praticamente ripescata in Serie D (manca l’ufficialità, arriverà entro lunedì) e l’amichevole di lusso diventa una festa per tutti. C’è il pienone, arrivano anche 150 tifosi rossazzurri e la squadra del tecnico Rigoli segna. Apre Piscitella con un bel gol di destro dopo un’azione condotta tutta di prima. La doppietta di Paolucci conferma l’ottimo inizio di preparazione del ritrovato centravanti rossazzurro, rientrato in Sicilia dopo otto stagioni, chiude Anastasi alla ricerca della condizione fisica migliore, ma questo gol lo incoraggia e parecchio. Rigoli ha schierato in
avvio un 433 sperimentale, visto che in difesa, davanti a Pisseri hanno agito Nava, Mbodi, Bastrini e il mediano Russo adattato a terzino sinistro. Scoppa in mediana con ai lati Da Silva e un Caetano adattato a centrocampista di fascia sinistra. In avanti hanno cominciato Russotto, Paolucci e Piscitella. Nella ripresa spazio per gli altri calciatori che – annullata l’amichevole di Taormina – oggi si ritroveranno a Torre del Grifo per affrontare il Misterbianco. RITROVATO Nel dopogara felice Paolucci, protagonista del match: «Ci sarà da soffrire, ma sono tornato qui, a Catania, e ho fortemente voluto questo trasferimento. È una questione di affetto, mai tramontato per i colori rossazzurri. Ci sarà da soffrire, siamo disposti a farlo». E, intanto, sul mercato il braccio di ferro tra società e Rosina per la cessione. Il calciatore chiede una buonuscita, il Catania ha segnalato il caso alla Procura federale continuando a considerare fuori luogo la richiesta visto che c’è un accordo per il trasferimento a Salerno a cifre di ingaggio importanti (4 stagioni per 1.2 milioni in totale)”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.