“Al Chelsea tutto è pronto per dare oggi il via all’era-Conte. Il tecnico della Nazionale è sbarcato ieri a Londra per l’appuntamento tanto atteso. Avvistato in un albergo del centro, l’allenatore salentino in serata ha definito gli ultimi dettagli con i suoi collaboratori in vista dell’incontro odierno che sancirà l’intesa per un contratto triennale, frutto di una trattativa che ha comportato svariate riunioni nel corso degli ultimi due mesi. Roman Abramovich ha scelto l’ex guida della Juve per affidargli un ambizioso progetto di rilancio, all’insegna del rinnovamento. Dopo il traumatico addio a Mourinho e l’infruttuoso intermezzo di Hiddink, i Blues devono rimescolare le carte per ritrovare un posto in Europa. Guarda caso anche nel 2011, al suo approdo in bianconero, il tecnico leccese ripartì da zero, con la «mission» di tornare in Champions. LO STAFF In questa sua prima esperienza all’estero Conte ha coinvolto i suoi collaboratori di sempre: Alessio e Carrera, come il preparatore atletico Bertelli e il fidato Sandreani. Al fratello Gianluca resta il prezioso ruolo tattico, mentre Daniele lo ha rappresentato come agente. IL PROGETTO Sono ormai noti i dettagli sul contratto che lo porterà a guadagnare 20 milioni netti nel prossimo triennio, partendo da una base annua di 6,5 milioni. In tal maniera contende ad Ancelotti il primato italiano nei guadagni, considerando che l’emiliano al Bayern ha pattuito uno stipendio annuo intorno ai 7 milioni netti (anche lui sino al 2019). Ovviamente Abramovich ha messo nel conto anche un importante mercato estivo. L’obiettivo è quello di ringiovanire la rosa, dando la caccia a talenti capaci di rinverdire i fasti degli ultimi anni. Le prossime settimane saranno cruciali per definire gli obiettivi in entrata e in uscita, considerando che con l’approssimarsi degli Europei, poi, Conte dovrà occuparsi essenzialmente della missione azzurra in Francia. OBIETTIVI Come sua abitudine Conte tiene soprattutto alla valorizzazione del collettivo. È il motivo per cui nelle prossime settimane seguirà con estrema attenzione il rendimento degli attuali giocatori del Chelsea. È altrettanto vero, però, che avrà bisogno di ambasciatori del suo verbo calcistico. Sotto questo profilo è ricorrente l’idea che possa indicare Bonucci per raccogliere l’eredità di Terry. Ma la Juve ha già fatto sapere che non intende privarsi del suo difensore. Alla stessa stregua è noto il feeling con Pogba: già la scorsa estate il Chelsea s’era fatto avanti per il francese. Tornerà alla carica, ma non sarà solo”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.