“La cantera in rampa di lancio per il finale. Perché non siano solo sei partite anonime verso la certezza della retrocessione, il Palermo che si appresta a salutare la A può mettere alla prova gli elementi che dovrebbero far parte dell’intelaiatura del prossimo anno. Tra questi ci sono giocatori che provengono dal settore giovanile e in B possono ritagliarsi un ruolo da protagonista. Per la gara con la Lazio tornerà nell’undici titolare Giuseppe Pezzella, in virtù anche della squalifica di Aleesami. Bortoluzzi lo riproporrà a sinistra sia in caso di difesa a quattro che di linea a cinque (provata in questi giorni). Il terzino napoletano rimasto in panchina con il Bologna si gioca chance importanti in chiave futura. Il rinnovo fino al 2020 dello scorso febbraio lo ha legato a doppio filo al club rosanero, ma non c’è dubbio che anche lui dovrà dimostrare di essere un elemento imprescindibile. In un panorama nazionale che non propone una grande scelta in tema di esterni mancini il compito potrebbe non rivelarsi complicato soprattutto in caso di B. E’ anche vero, però, che per lo stesso motivo su di lui sono cadute le attenzioni di molti club. E’ uno dei motivi per cui il Palermo lo ha voluto blindare. E’ chiaro che se continueranno i corteggiamenti di squadre come Sassuolo e Udinese sarà difficile trattenerlo, molto dipenderà dalle intenzioni della nuova società capitanata da Baccaglini. CONTINUITÀ Pezzella nella sua seconda stagione in primasquadra non ha ancora trovato la continuità necessaria per la definitiva consacrazione, gli ultimi due anni sono stati contrassegnati da infortuni che lo hanno fermato sul più bello, però l’ex Primavera in entrambi i casi è riuscito a imporsi nelle concorrenza prima con Lazaar e poi con Aleesami. Con Corini era riuscito a trovare stabilità da titolare, così come con Lopez fino all’infortunio con l’Atalanta che lo ha tenuto fuori per 4 gare. Al rientro il tecnico uruguayano gli ha restituito una maglia fino all’esonero. Adesso anche con Bortoluzzi è arrivato il suo momento, per regalarsi un finale che gli consenta di rientrare nelle convocazioni della Nazionale Under 20 per i Mondiali in Cina. DEBUTTO DAL 1’ Discorso analogo per Simone Lo Faso, protagonista inatteso contro il Bologna. Chiamato a sostituire un evanescente Balogh, è stato autore di giocate pericolose con un’occasione sventata in extremis da Mirante. Bortluzzi ci sta pensando, lo ha provato spesso in coppia con Nestorovski, il che è indicativo della tentazione dell’allenatore di gettarlo nella mischia all’Olimpico fin dall’inizio in quello che sarebbe il debutto da titolare. Per la sua prima stagione in A Lo Faso, seppure a sprazzi, ha fatto capire che la stoffa non gli manca. E nonostante le sei presenze in campionato si è già attirato le attenzioni di alcuni club. Quanto fatto nel settore giovanile rosanero e con l’Under 19 non è passato inosservato. Il Palermo di sicuro ha in mano due gioielli molto apprezzati e cresciuti a costo zero, farseli scappare sarebbe davvero un clamoroso autogol”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.