SERIE C

Gazzetta dello Sport: “Cellino ci riprova, ma il Brescia è fuori: il Ravenna vede la Serie C”

Un anno fa, fu l’Ancona a cedere il passo al Milan Futuro, poi retrocesso dopo una sola stagione. Stavolta, l’esclusione ufficiale della Spal da parte del Consiglio federale apre le porte alla Inter U23, che avrà tempo fino al 18 luglio per completare le procedure di iscrizione alla Serie C. Sarà la terza seconda squadra del massimo campionato a disputare la C dopo Atalanta U23 e Juventus Next Gen.

È l’ennesimo colpo al calcio ferrarese: la Spal, retrocessa nel 2023 e passata a Joe Tacopina, non è riuscita nel rilancio auspicato, a differenza di quanto fatto dallo stesso imprenditore a Roma, Bologna e Venezia.

Ma non è l’unica novità. La Lucchese, avviata alla liquidazione giudiziale, lascerà spazio alla Pro Patria, che verrà riammessa. E c’è un’altra situazione in bilico: il ripescaggio del Ravenna, che dipende unicamente dal Brescia.

Il club di Massimo Cellino, retrocesso sul campo dopo le penalizzazioni, aveva inizialmente rinunciato all’iscrizione alla Serie C, aprendo un varco importante per i romagnoli. Tuttavia, secondo quanto riportato da Mario Canfora su La Gazzetta dello Sport, il patron bresciano starebbe tentando un colpo di scena: presentare la domanda di iscrizione entro martedì 24 giugno, sfruttando la deroga concessa alle squadre coinvolte nei playoff e playout (valida anche per Salernitana e Sampdoria, con scadenza fissata al 26).

Una manovra destinata al nulla: la mancata copertura stipendi entro il 6 giugno e l’assenza della fideiussione bancaria rendono inammissibile l’iscrizione. Anche qualora Cellino regolarizzasse la situazione oggi, la FIGC ha già chiarito che il termine del 6 giugno era perentorio, e quindi la domanda verrà respinta il prossimo 26 giugno.

Unica conseguenza: la richiesta presentata — seppur inefficace — impedisce che il Caldiero Terme, retrocesso sul campo, venga riammesso. Così, la corsia si libera proprio per il Ravenna, che supererebbe i veneti in graduatoria, pronto a tornare tra i professionisti. La società giallorossa, guidata da Cipriani e con Ariedo Braida come vicepresidente, resta in attesa.

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Redazione Ilovepalermocalcio