Due nomi in cima alla lista del Catanzaro: Manuel De Luca e Luca Moro. Dopo che Alessandro Gabrielloni ha preso la strada di Castellammare, accasandosi alla Juve Stabia, la società giallorossa ha indirizzato le proprie energie su due profili di spessore.
Come riporta la Gazzetta del Sud, De Luca e Moro non sono ripieghi: entrambi erano già stati inseguiti da Ciro Polito nell’inverno 2024, quando il dirigente era al Bari, e da Magalini, allora al Catanzaro, che aveva provato senza successo a portarli in Calabria. Oggi, a distanza di un anno e mezzo, le condizioni sembrano più favorevoli e le possibilità che uno dei due accetti la sfida giallorossa sono concrete.
L’identikit tracciato dal Catanzaro è chiaro: un centravanti di struttura, capace di alternarsi con Pittarello nel 4-2-3-1 di Aquilani, utile nel gioco di sponda ma anche nella profondità e nella finalizzazione, oltre che nel lavoro difensivo.
Secondo la Gazzetta del Sud, il ballottaggio tra i due resta aperto. Entrambi sfiorano il metro e novanta, entrambi hanno esperienza di Serie B di alto livello, ma con caratteristiche diverse. De Luca, 27 anni, ha vestito la maglia della Sampdoria, ha vissuto la pressione dei 20 mila del “Ferraris” e a maggio ha vinto i playoff con la Cremonese, firmando una doppietta nella finale di ritorno. Moro, 24 anni, ha già conquistato due promozioni consecutive in B con Fabio Grosso, prima a Frosinone e poi al Sassuolo, dove ha diviso il ruolo di prima punta con Mulattieri.
Non sarà comunque un’operazione semplice. Per questo, come sottolinea la Gazzetta del Sud, Polito tiene vivi anche altri canali: Tsadjout della Cremonese, Cerri del Como e il più defilato Pandolfi del Cittadella. Ma la priorità resta una: affondare il colpo su De Luca o Moro, considerati il meglio possibile per il Catanzaro.
Intanto, la società ha definito la cessione di Biasci all’Avellino con un accordo biennale: mancano solo i dettagli sul cartellino. E sul fronte arrivi, la Gazzetta del Sud ricorda che Federico Di Francesco è atteso in città lunedì: al momento l’ex Palermo prosegue un lavoro differenziato per smaltire un infortunio muscolare