Gasperini ammette tutto: “Si è creata qualche crepa” I E sul futuro: “Rifondare con umiltà: non so se lo accettano”

Gian Piero Gasperini (LaPresse) Ilovepalermocalcio
Il tecnico che ha portato l’Atalanta dalla media classifica a una delle big del calcio italiano non ha ancora definito il suo futuro.
L’Atalanta di Gian Piero Gasperini ha vissuto una trasformazione straordinaria, passando da squadra di metà classifica a protagonista del calcio italiano ed europeo. Dal suo arrivo nel 2016, Gasperini ha rivoluzionato il gioco della squadra, introducendo un pressing alto, marcature a uomo e una costruzione dal basso che hanno reso la Dea una delle formazioni più temute.
Sotto la sua guida, l’Atalanta ha ottenuto cinque qualificazioni alla Champions League, raggiungendo i quarti di finale nel 2020. La stagione 2023-2024 è stata storica: la squadra ha conquistato la sua prima Europa League, battendo il Bayer Leverkusen 3-0 in finale.
Nel campionato appena concluso l’Atalanta ha confermato la sua crescita, chiudendo al terzo posto in Serie A con 74 punti, assicurandosi un’altra partecipazione alla Champions. La squadra per lunga parte della stagione era addirittura tra le concorrenti al titolo.
Il successo dell’Atalanta è il risultato di una gestione oculata, con investimenti mirati e una valorizzazione del vivaio. Il modello Percassi-Gasperini ha dimostrato come una visione chiara e una strategia coerente possano portare una squadra provinciale ai vertici del calcio europeo.
Gasperini e il rinnovo
Gian Piero Gasperini ha annunciato qualche mese fa che non avrebbe rinnovato il suo contratto con il club. Attualmente legato alla società fino a giugno 2026, ha dichiarato: “C’è un inizio e una fine, vedremo se andare a scadenza o interrompere già a fine stagione”. Queste parole indicavano chiaramente la sua intenzione di non prolungare ulteriormente il rapporto con la Dea.
In un’intervista successiva, Gasperini ha precisato: “Non ho mai detto che vado via, ma un’altra cosa, cioè che non rinnovavo e questo è diverso”. Questa dichiarazione sottolinea che, pur non prevedendo un rinnovo contrattuale, la sua permanenza fino alla scadenza del contratto rimane una possibilità.

Le parole del Gasp a fine stagione
Il Gasp, dopo l’ultima partita del campionato, ha espresso in conferenza stampa le sue riflessioni sulla stagione e sulle sfide future. Ha sottolineato le difficoltà nel mantenere costantemente alti livelli di prestazione e la necessità di un approccio più umile e riflessivo.
“Dopo anni credo che sarà molto difficile ripetersi, la Champions penso sia qualcosa di davvero complicato. Io credo in questo momento di non essere più capace di rimanere su questo livello: ora bisogna rifondare con umiltà. Per una volta in nove anni dovrò abbassare l’asticella, non so se sarà accettato o meno. Forse nell’ultimo anno si è creata qualche crepa, qualche visione diversa, ma tutto è superabile.”