Guglielmo Mignani: «Papà ce la metterà tutta per riportare il Palermo in A»

Guglielmo Mignani, bomber della Pianese nonché figlio di Michele, il tecnico del Palermo, è stato intervistato da “SerieD24.com” toccando vari temi.

Ecco alcuni estratti della sua intervista:

Giovanissimo, 22 anni ma parla già da veterano. Lo si capisce già da subito, quando parla del motivo per cui sta facendo così bene: «Il merito è del mister e dei miei compagni, che sono a mia completa disposizione e mi mettono sempre nelle migliori condizioni per segnare, io devo solo farmi trovare al posto giusto. Anche la società mi ha sempre fatto sentire protetto e mi ha sempre fatto vedere quanta fiducia avessero in me. Aver fatto così tanti gol è qualcosa di inaspettato, non mi sarei mai immaginato di segnare così tanto. E’ una gioia immensa e una grandissima soddisfazione, che mi ripaga in qualche modo dei sacrifici che ho fatto per arrivare fino a qui».

È un rendimento eccezionale quello di Mignani come capocannoniere del girone E e dell’intera Serie D, con ben 20 gol messi a segno fino a questo punto della stagione. Il suo contributo è stato fondamentale per il successo della squadra e per raggiungere gli obiettivi prefissati. Tuttavia, il fatto che sia attualmente a pari merito con Simone Saporetti dell’attacco del Carpi per il titolo di capocannoniere mostra la competitività e il livello di talento presente in Serie D.

Questa sfida per il trono del capocannoniere aggiunge un ulteriore elemento di suspense e interesse alla corsa per la promozione. Sembra che Mignani abbia dimostrato una notevole capacità nel trovare il fondo della rete, ma sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nelle ultime tre giornate del girone e se riuscirà a mantenere la leadership nella classifica dei cannonieri.

Qualche parola, infine, anche per papà Michele allenatore dei rosanero: «Per me è il miglior allenatore del mondo, sono il suo più grande tifoso. Spero che anche a Palermo riesca a fare bene e riesca a centrare la promozione, anche se ovviamente non sarà facile. So per certo che ce la metterà tutta, mettendo in campo la sua fame e la sua competenza».