Fuga di notizie dalla Pinetina: Inzaghi ha rotto con la squadra | Dirigenti costretti a intervenire

Inzaghi

Inzaghi - fonte lapresse - ilovepalermocalcio

Una situazione paradossale per una squadra che deve giocare la finale di Champions.

L’Inter è tornata ad Appiano Gentile, ma l’umore del gruppo era tutt’altro che sereno. Il pareggio beffardo contro la Lazio ha lasciato il segno: in pochi minuti, i nerazzurri sono passati dalla gioia di uno scudetto ormai a portata di mano alla frustrazione per un traguardo che rischia di sfuggire. La delusione si mescola alla rabbia per l’arbitraggio di Chiffi e le decisioni della sala VAR, giudicate dai dirigenti e dai tifosi interisti come determinanti nell’economia della partita.

Nonostante la rete del 2 – 1 firmata da Dumfries, l’Inter non è riuscita a gestire il vantaggio. Un errore pesante, ma che secondo l’ambiente nerazzurro è stato aggravato da una direzione di gara discutibile, che ha condizionato i momenti chiave dell’incontro. Inzaghi, pur squalificato per l’ultima giornata, ha chiesto ai suoi di reagire con forza e lucidità, evitando distrazioni e polemiche che potrebbero minare la concentrazione del gruppo.

Venerdì a Como, l’Inter affronterà l’ultima partita della stagione. Sarà un’occasione per chiudere con dignità un campionato comunque importante e per onorare lo scudetto già cucito sul petto. La gara, seppur formalmente ininfluente, resta significativa per l’orgoglio della squadra e per il rispetto dovuto ai tifosi che l’hanno sostenuta lungo tutto il cammino.

Lo scivolone contro la Lazio fa male, ma il club guarda avanti. Con l’obiettivo Champions alle porte, la priorità è voltare pagina. Perché nella valigia per Monaco non c’è spazio per i rimpianti.

Faccia a faccia a San Siro

Dopo il deludente 2 – 2 contro la Lazio, Simone Inzaghi ha convocato la squadra per un confronto a porte chiuse negli spogliatoi di San Siro. Un faccia a faccia durissimo, durato quasi un’ora, volto a scuotere l’ambiente e a richiamare tutti alle proprie responsabilità. Non si è trattato di una semplice analisi tattica, ma di un momento di forte impatto emotivo, reso ancora più significativo dalla presenza della dirigenza nerazzurra.

Il pari contro i biancocelesti, arrivato nei minuti finali, ha fatto svanire la possibilità di chiudere il campionato con una vittoria davanti ai propri tifosi. Troppo alto il prezzo pagato in termini di attenzione e determinazione. Inzaghi non ha nascosto la sua amarezza e ha preteso una reazione immediata da parte del gruppo.

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi – fonte lapresse – ilovepalermocalcio

Ultimo sforzo prima dell’Europa

Il confronto, come riportato da La Gazzetta dello Sport, è servito anche a ricompattare l’ambiente in vista dell’ultimo impegno di campionato. Venerdì, a Como, l’Inter dovrà scendere in campo con orgoglio, nonostante l’assenza in panchina dello stesso Inzaghi per squalifica. Lo scudetto è già conquistato, ma l’immagine della squadra va difesa fino all’ultimo minuto.

La testa è già proiettata alla finale di Champions, ma Inzaghi vuole che il gruppo mantenga alta la concentrazione. Nessun calo, nessun alibi: la stagione non è ancora finita, e il tecnico pretende che venga onorata fino in fondo.