
Nella serata di ieri è andata in scena la finale di andata dei playoff di Serie B Frosinone-Spezia, vinta dagli ospiti con il risultato di 0-1. La partita si è disputata allo stadio “Stirpe”, teatro di uno dei più grandi gesti antisportivi di sempre (secondo i tifosi palermitani) datato 16 giugno 2018, che vide il Palermo soccombere 2-0 alla squadra ciociara. Al di là dei demeriti della squadra allora allenata da Stellone, la sfida fu dominata da un clima totalmente ostile verso i rosanero, con la panchina ciociara intenta a gettare palloni in campo, secondo quanto documentato dalle immagini, per fermare ripetutamente il gioco e bloccare le azioni offensive dei siciliani.
Ma il destino è beffardo e la ruota può girare in qualsiasi direzione. Sì, perché in attesa di un nuovo incrocio futuro fra Frosinone e Palermo, il palermitano Emmanuel Gyasi ha vendicato (parzialmente) la sua città natia. Infatti, è proprio sua la rete che ha permesso allo Spezia di festeggiare e di mettere in crisi il Frosinone in vista del decisivo ritorno.
Emmanuel Quartsin Gyasi è nato a Palermo l’11 gennaio 1994, città in cui ha vissuto fino all’età di 4 anni. Successivamente, ha trascorso la propria infanzia in Ghana, il paese di origine dei genitori, per poi tornare in Italia all’età di 11 anni, trasferendosi nella provincia di Torino.