Il Frosinone chiude il match contro lo Spezia con una vittoria importante e consolida il proprio momento positivo. Al termine della gara, l’allenatore Massimiliano Alvini ha analizzato la prestazione dei suoi in conferenza stampa, sottolineando i meriti della squadra ma anche gli aspetti da migliorare.
«Partita sempre sull’equilibrio»
Alvini parte dall’analisi della gara, riconoscendo il valore dell’avversario:
«Dall’altra parte c’è esperienza, una squadra che sei mesi fa ha fatto la finale per andare in Serie A. È una partita che resta sempre sull’equilibrio. C’è da dare merito ai calciatori: pensare di vincere anche oggi è tanta roba. Merito alla squadra per come ha voluto portarla fino in fondo».
Il tecnico non nasconde un pizzico di rammarico per il gol subito nel finale:
«Potevamo evitare l’ultimo gol. Sono arrabbiato, anche se forse è una parola sbagliata: è una crescita che vogliamo fare, per non riaprire partite già indirizzate. Ci sono comunque anche i meriti dell’avversario».
«Uno standard Frosinone che ci sta dando risultati»
Sul risultato finale, Alvini è netto:
«La vittoria è meritata nei 95 minuti. C’è il valore dell’avversario, ci sono le scelte, la voglia, l’essere squadra che abbiamo messo dentro la partita. In questo momento c’è uno standard Frosinone che vuole fare la partita e giocare in un certo modo».
Poi lo sguardo immediatamente al futuro:
«Non pensiamo più in là, pensiamo alla partita di Empoli. Sicuramente passiamo un buon Natale e guardiamo alla prossima con fiducia».
«Siamo una squadra giovane, dobbiamo lavorare ancora»
Ampio spazio anche al lavoro quotidiano e all’identità del gruppo:
«Ci alleniamo nel quotidiano. L’identità di questa squadra sta nella flessibilità, ma in mezzo c’è tutto quello che fanno i calciatori. Oggi davamo 50 anni a una squadra forte, noi siamo la squadra più giovane della Serie B».
Alvini scherza, ma non troppo, parlando anche dello staff:
«Siamo uno staff giovane, a parte me che sono un vecchietto. Però abbiamo un padre che ci rimette in carreggiata, che è Castagnini, e siamo contenti di questo. Dobbiamo lavorare ancora tantissimo per fare ancora meglio».
«Mercato? Penso solo al campo»
Inevitabile una battuta sul calciomercato, subito respinta dal tecnico:
«Ho in testa solo il lavoro che devo fare. Al mercato pensano dirigenti esperti, abbiamo un presidente e due direttori. C’è grande sintonia e chiarezza. Il mio focus è sul campo e sul quotidiano».
«Il pubblico merita il massimo»
Infine, un passaggio sul rapporto con i tifosi e sul clima allo stadio:
«La squadra è andata sotto la curva e quando mi hanno chiamato abbiamo preso gol», dice sorridendo. «Ci interessa il percorso che vogliamo fare. Giocare qui con il pubblico che spinge è bello e i tifosi meritano che diamo sempre il massimo. Ci stiamo lavorando e proveremo a continuare a farlo».