Folle lite in allenamento: Szczesny arriva alle mani | Il video fa il giro del web

Szczesny - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
Il portiere non ha un carattere propriamente ‘facile’.
Wojciech Szczęsny, portiere del Barcellona, è noto tanto per le sue doti tra i pali quanto per un carattere talvolta spigoloso. Fin dai tempi dell’Arsenal, dove ha mosso i primi passi in Premier League, non ha mai nascosto la propria schiettezza, che spesso lo ha portato a scontrarsi con compagni e allenatori. Il suo approccio diretto, a volte sopra le righe, lo ha reso un personaggio divisivo.
Non è raro che Szczęsny esprima le sue opinioni in modo netto, senza filtri, sia davanti ai microfoni che nello spogliatoio. Questa franchezza, se da un lato viene apprezzata per la sua autenticità, dall’altro può generare tensioni in un ambiente che richiede diplomazia. Anche in campo, la sua gestualità e il linguaggio del corpo sono spesso energici, se non addirittura polemici, specie quando si tratta di errori difensivi.
Il portiere polacco ha attraversato momenti difficili anche per scelte comportamentali discutibili. In passato è stato criticato per un episodio legato al fumo nello spogliatoio, segno di una personalità istintiva e talvolta poco incline alle regole. Tuttavia, col tempo ha mostrato segnali di maturazione, soprattutto dopo l’approdo alla Juventus, dove ha dovuto raccogliere l’eredità pesante di Gianluigi Buffon.
Nonostante ciò, Szczęsny resta un atleta dal temperamento forte, la cui leadership può essere un’arma a doppio taglio. Il suo carattere deciso può rafforzare il gruppo nei momenti difficili, ma anche generare contrasti se non gestito con equilibrio. Una personalità che, nel bene e nel male, non passa mai inosservata.
Un carattere irruento ma sincero
Szczęsny non è mai stato un tipo facile. Portiere di talento e personalità, ha spesso attirato l’attenzione non solo per le sue parate, ma anche per un temperamento schietto e impulsivo. Non ama le mezze misure, sia in campo che fuori, e questo lo ha portato nel tempo a scontrarsi con compagni, allenatori e persino con la stampa. La sua è una leadership istintiva, a volte spigolosa, ma autentica.
Durante un allenamento con il Barcellona, Szczęsny ha dato un’ulteriore dimostrazione del suo stile: ha “steso” l’amico e connazionale Robert Lewandowski con un colpo che a prima vista è sembrato un pugno. In realtà, si trattava di uno scherzo orchestrato tra i due, segno di una complicità profonda. Lewandowski, infatti, ha reagito con una risata, confermando che non c’era alcuna tensione, ma solo il gusto di una goliardata tra amici.

Tra serietà e ironia
Questo episodio mette in luce un altro lato del portiere polacco: l’ironia. Dietro la scorza dura e il linguaggio talvolta ruvido, si cela un giocatore capace di leggerezza, che sa stemperare la pressione con il sorriso. Anche gli episodi più plateali, come quello con Lewandowski, testimoniano una personalità complessa, fatta di fuoco e intelligenza emotiva.
Szczęsny resta quindi un personaggio fuori dagli schemi, capace di alternare fermezza e sarcasmo, serietà e gioco, senza mai risultare banale.