PALERMO

Feralpisalò-Palermo 1-2: le pagelle del match

Il Palermo dopo 126 giorni torna alla vittoria in trasferta. L’ultima vittoria lontano dal Barbera era datata 7 ottobre, quando i ragazzi di Corini si imposero in casa del Modena. Oggi a finire al tappeto è la Feralpisalò, regolata con il risultato di 1-2 grazie alle reti di Ranocchia al 68′ e Soleri al 76′ per i rosa e di Dubickas al 92′. Di seguito le pagelle del match:

PIGLIACELLI 6,5: Dopo 5’ fa correre un brivido alla sua difesa perché non trattiene un tiro da distanza ravvicinata, ma si riscatta intervenendo su due colpi di testa di Ceppitelli e su un tiro in diagonale di Felici. Sul gol degli ospiti può fare poco perché Dubickas colpisce da molto vicino e i suoi compagni di reparto intervengono in maniera sbagliata.

DIAKITÉ 6,5: Fino a quando Felici è rimasto in campo ha sofferto molto la sua velocità perché va il doppio di lui. Per sua fortuna dopo 5’ della ripresa l’ex rosa deve uscire e lui trova un po’ di spazio in fase offensiva e in quella difensiva non soffre più, offrendo maggiori spunti alla squadra.

CECCARONI 5,5: Fino all’intervento su Dubickas non ha sbagliato nulla o quasi. Ha provato ad intervenire ma ha mandato la sfera nella sua porta, per fortuna sua e dei suoi compagni i minuti al termine non erano tantissimi e la Feralpi non ha cerato altri pericoli.

NEDELCEARU 5,5: Sui palloni alti va un po’ in difficoltà, così come tutto il reparto. Ad inizio ripresa rimedia un cartellino giallo ed è bravo a giocare pulito nei minuti che restano.

LUND 6,5: Doppio intervento difensivo nel primo tempo. Prima si fionda su un tiro da distanza ravvicinata di Compagnon, poi salva in spaccata su Kourfalidis. Sfiora anche la gioia personale quando con un taglio in attacco calcia un pallone che arrivava dalla destra su cross di Diakité ma la conclusione è larga.

Dall’86 AURELIO SV:

STULAC 5,5: L’ultima dall’inizio era stata ad inizio anno, ma si capisce presto perché Corini, dopo la squalifica, gli ha preferito Gomes, che oggi è assente per influenza. Sbaglia molti palloni e da lui, viste le qualità, non è plausibile. Sparisce dal match nei minuti finali.

SEGRE 6,5: Solito lavoro di incursione tra me maglie avversarie e di recupero in fase difensiva. Sfiora il gol con un tiro piazzato dal limite dell’area ma non centra lo specchio.

DI MARIANO 5,5: Corini, vista la sua propensione offensiva e oggi la mette in campo, lo sceglie dall’inizio. Dopo i tre assist nelle ultime due non si ripete. La sua è una prestazione con qualche errore ma anche tanto sacrificio, propone un passaggio delizioso per Brunori che, però, sbaglia.
Dal 60’ INSIGNE 5,5: Va vicino ad un clamoroso autogol perché colpisce di testa verso la porta di Pigliacelli quando il risultato era ancora sullo 0-0.

RANOCCHIA 7: Mette in mostra la qualità, un grande gol con l’esterno destro dal limite dell’area con la palla in controbalzo e sblocca una gara che fino a quel momento aveva visto i suoi in difficoltà. Svaria molto spostandosi da destra a sinistra e affiancando, qualche volta, Brunori.

Dal 70’ COULIBALY 6: Per lui 20’ di quantità e qualità. Gestisce bene i palloni che passano dalle sue parti.

DI FRANCESCO 6: Assist al bacio per la testa di Soleri che trova il gol del raddoppio. Nel primo tempo ha una buona occasione per trovare il gol, ma non centra la porta.

Dall’86’ HENDERSON SV: Giusto i minuti per far ricordare che c’è anche lui in squadra

BRUNORI 6: Sfiora due volte il gol. Nel primo tempo calcia ma Pizzignacco è fortunato perché si ritrova la palla tra le gambe, nella ripresa Segre gli offre un pallone delizioso ma calcia sull’esterno della rete. È suo l’assist per il gol di Ranocchia che, però, era una passaggio sbagliato.

Dal 70’ SOLERI 7: Solito Soleri, entra dalla panchina e trova il gol. Il suo è un colpo di testa perfetto che si insacca alle spalle di Pizzignacco. Salva anche un gol su colpo di testa di Ceppitelli.

CORINI 6,5: Ha dovuto rinunciare a Gomes, colpito da influenza in mattinata e questo l’ha costretto a cambiare qualcosa. Ha scelto ancora Ranocchia, che l’ha ripagato con il secondo gol con la nuova maglia e

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Manfredi Esposito