«Brunori? La notizia di un suo possibile addio al Palermo è arrivata anche qui in Brasile. So che all’inizio della stagione c’era stato qualche club brasiliano che avrebbe voluto prenderlo, ma la situazione non è andata a buon fine. Qui potrebbe fare la differenza nella massima serie perché è un bomber vero. A me piace tantissimo e personalmente spero possa restare e aiutare il Palermo a tornare in A. Se così però non dovesse essere, immagino che il suo pensiero possa essere quello di proseguire il suo percorso in Italia o in qualche altro campionato in Europa».
Questa la riflessione ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com dell’ex centrocampista del Palermo Fabio Simplicio in merito al possibile addio dell’attaccante Matteo Brunori.
Nella sua avventura in rosanero ha vissuto il passaggio della fascia di capitano da Liverani a Miccoli. Oggi il capitano del Palermo è Bani. Un giocatore può risentire di questo passaggio di consegne?
«Io credo che tutto dipenda dal dialogo e dalla chiarezza. In una squadra è importante che ci siano due o tre figure con questo spessore, anche in ottica di infortuni o squalifiche. Il dialogo e la chiarezza fin dall’inizio della stagione possono certamente evitare malumori. Nel nostro caso il passaggio di Liverani a Miccoli non creò problemi nell’equilibrio del gruppo. Da professionista e persona molto intelligente, Fabio accettò la situazione. Sia lui che Fabrizio erano due veri leader dello spogliatoio».
Si parla di un possibile ritorno di Thiago Silva al Milan. Potrebbe ancora tornare utile alla causa rossonera?
«Thiago si è reso protagonista di una stagione importante in Brasile. Per condizione può ancora giocare a buoni livelli almeno per altri due anni. Non è più un ragazzino, ma può sopperire al fattore carta d’identità con la sua grande esperienza. A mio avviso è superiore a tanti giocatori ben più giovani che vediamo in azione sia in Brasile che, in generale, nel resto del mondo».
Cosa pensa del suo connazionale Wesley al suo primo anno alla Roma?
«Ogni calciatore straniero ha bisogno del suo periodo di adattamento ed è importante che questo aspetto venga tenuto in considerazione. Poi, quando si parla di un calciatore brasiliano, ci si aspetta che debba essere subito protagonista. Wesley è un bravo ragazzo e sono contento che stia facendo il suo percorso alla Roma. Sono convinto che si prenderà sempre più la scena e che possa essere protagonista anche con il Brasile ai Mondiali. Ho visto la partita tra Roma e Como: due squadre che stanno ben figurando e devo dire che vedere giocare il Como è veramente piacevole. Faccio il tifo per la Roma e per Wesley».
Vuole mandare un messaggio ai tifosi del Palermo in vista del Natale?
«Assolutamente. Auguro di cuore un buon Natale a tutta la città di Palermo e ai tifosi palermitani. Mi auguro che sia una festa per tutti, ricca di gioia e amore. Forza Palermo».