Escl. Tedesco: «Non mi è piaciuta la risposta di Sagramola. La mia su Filippi e Lucca. Quelle coppe portate via…» (VIDEO)

Dopo una stagione vissuta tra gli Emirati Arabi e Malta Giovanni Tedesco torna a Palermo. L’ex calciatore si è concesso una pausa estiva per un progetto con i bambini del centro sportivo “Le Siepi”. Prima di questo campus il centrocampista è stato intervistato dalla redazione di ILovePalermoCalcio:

«È il secondo anno che ripetiamo questo progetto. Lo scorso anno si è tenuto ad Isola delle Femmine, quest’anno siamo al centro sportivo Le Siepi con il Monreale calcio. È sempre una bella esperienza tornare a casa e lavorare con i bambini. È una cosa che mi piace tanto. Si parla di allenamenti ed intensità, ma i bambini a questa età si devono divertire».

Lo scorso anno con Tedesco c’era Fabrizio Miccoli, questa estate l’ex centrocampista cercherà di far partecipare un altro ex compagno di squadra: «Il mio scopo è far trascorrere tre giorni con un campione. Fabrizio, calcisticamente, credo sia stato il calciatore più forte che c’è stato nel Palermo. Quest’anno voglio regalare altri momenti di gioia, quindi sto contattando diversi ex campioni del Palermo, sarà una sorpresa».

«Ho sempre avuto un legame forte con Palermo. Quando posso torno volentieri. Qui ho la famiglia e gli amici. Questo, comunque, è un momento delicato per il calciomercato e sto con il telefono in mano perché aspetto qualche chiamata per andare a lavorare».

Tedesco è attaccassimo ai colori rosanero negli ultimi mesi ha avuto qualche piccolo battibecco a distanza con la dirigenza del club di viale del Fante: «Io sono un grande tifoso del Palermo. Ho avuto la fortuna di nascere in questa splendida città e sono un tifoso. Se il Palermo va bene sono la prima persona ad essere felice. Mi è stato chiesto un parere sulla stagione del Palermo e, da palermitano tifoso ed addetto ai lavori, ho espresso la mia opinione che può essere condivisa o no. Ho espresso la mia considerazione e lì, sono sincero, non mi è piaciuto l’atteggiamento di Sagramola perché ha detto che io parlo così perché voglio entrare nel suo castello. Io questa battuta poco felice non l’ho mai capita e mi piacerebbe avere qualche risposta da parte sua. Fa parte del passato e non voglio continuare a fare polemica. Spero che il Palermo possa fare grandi cose. Qualcuno mi ha anche accusato dicendo che ‘parlo così perché aspiravo a diventare l’allenatore del Palermo’. Io non ho mai cercato nessuno, né il signor Sagramola né Mirri. Nella mia vita sportiva nessuno mi ha regalato nulla. Sto facendo il mio percorso da allenatore e, se un domani, ci sarà la possibilità di allenare il Palermo sarò ben felice e me lo devo meritare. Ci sono rimasto male perché ho avuto critiche dai tifosi del Palermo e, sinceramente, non me l’aspettavo ma fa parte del gioco e, come facevo da calciatore, le accetto e vado avanti».

Da qualche settimana i cimeli del vecchio Palermo hanno lascito il Barbera per essere trasferiti al Museo Internazionale dello Sport del Coni che sorgerà a Palermo. Tedesco ha ri-condiviso le foto pubblicate dalla nostra redazione: «Ho guardato quelle foto tutto il giorno. La sera ho deciso di pubblicarle perché mi ha dato tanta tristezza. Fanno parte della storia del Palermo. È  quello che negli anni la società e i giocatori insieme ai tifosi sono riusciti a conquistare. Fa parte della nostra storia. A me ha dato tanta tristezza, si poteva fare qualcosa in più da parte della società attuale. Non voglio dire altro perché sono troppo tifoso e attaccato a questa maglia, poi  le mie considerazioni vengono deviate. Non ho voglia di polemizzare. Voglio il bene del Palermo indipendentemente da chi sono i dirigenti, i giocatori e i presidenti, che vanno via ma la maglia resta».

La dirigenza rosanero ha confermato Filippi alla guida della prima squadra, una scelta che l’ex centrocampista condivide: «Filippi, l’ho detto, ha fatto un lavoro ottimo. È riuscito a rimettere su l’ambiente e lo spogliatoio, ma anche a ridare entusiasmo alla piazza. Insieme ai giocatori è stato bravo a giocare i playoff in maniera dignitosa. Il Palermo se l’è sempre giocata con tutti rispetto a quanto fatto in campionato. Bisogna dar merito a Filippi e dare continuità al suo lavoro».

Il calciomercato si sta infiammando e il Palermo, probabilmente, dovrà cedere Lorenzo Lucca: «Mi è sempre piaciuto e l’ho sempre apprezzato anche quando non faceva gol. Ha fatto un lavoro straordinario, faceva reparto da solo e creava occasioni da gol, magari sbagliandone tanti. Come tutti gli attaccanti ha avuto un periodo dove segnava di meno, però è forte con margini di miglioramento, somiglia un po’ a Luca Toni. Capisco le sue ambizioni1 e per il Palermo sarebbe un gran colpo tenerlo. Ci sono anche i bilanci e tante cose. È un giocatore straordinario».

Il prossimo girone della Serie C sarà veramente difficile con due derby siciliani: «Sarà un bellissimo campionato, molto avvincete con grandi società che hanno un passato importante. Il Palermo, rispetto ad altre squadra, partirà avvantaggiato perché la base rimarrà quella, l’allenatore continuerà il suo lavoro. Credo che il Palermo, con quattro o cinque acquisti di un certo spessore, potrà essere protagonista».

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Published by
Manfredi Esposito