Escl. Federico, ds Teramo: «Affrontare il Palermo è come essere in A, un onore. Piazza con un pubblico incredibile. Le favorite del girone…»

Subito dopo il sorteggio dei calendari del girone C di Lega Pro 2020/2021, la nostra redazione ha voluto sentire è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, il direttore sportivo del Teramo, Sandro Federico, che ospiterà il Palermo nella prima giornata di campionato, presumibilmente domenica 27 settembre. Queste le sue parole in esclusiva ai nostri microfoni:

Prima giornata subito sfida col Palermo in casa, quali sono le sue sensazioni? «Sicuramente siamo affascinati dall’idea di partire subito forti con una squadra con questo blasone e questo fascino, senza dimenticarsi che subito dopo affrontiamo il Bari. Sembra davvero di stare in Serie A, affronteremo il Palermo, a viso aperto e con grande emozione.

È ancora presto per capire chi siano le favorite, la settimana dopo la prima giornata sarà la settimana clou, perché si chiuderà il mercato e allora lì capiremo chi si sarà rinforzata di più.

Già l’anno scorso era difficile. Ci sono almeno dieci squadre sullo stesso livello. C’è un livello altissimo anche qualitativo, questo rende il girone altamente bello, competitivo, livellato, difficile stabilire la favorita. Oltre Palermo e Bari ci sono Ternana e Avellino che stanno costruendo rose importanti, e poi Catania, Catanzaro, davvero sono tante.

Obiettivi del Teramo? Dopo il mercato capiremo bene quali sono i nostri obiettivi. Abbiamo diverse richieste per i nostri giovani e anche per i big. Dobbiamo abbassare il monte ingaggi, ma ciò non vuol dire che usciremo indeboliti. Stiamo attenti un po’ a tutto.

Avete mai parlato con mister. Tedino di Palermo?
Sì, molto spesso, aveva un bel ricordo della piazza, con lui c’era anche il preparatore atletico Giuseppe Puleo, ex preparatore storico del Palermo. Palermo non merita assolutamente di stare in C, spero e penso che a breve tornerà dove merita di stare, in serie A.

Stadi ancora chiusi? Una piccola macchia, speriamo si ritorni al più presto, so che a breve riapriranno gli stadi, ci sarebbe piaciuto molto avere lo stadio pieno per ospitare il Palermo, ma purtroppo non sarà possibile. So che molto presto riapriranno gli stadi, almeno un 20-30 % e ripartiremo da lì. Sono stato a Siena negli anni del Palermo con Cavani, lo stadio della Favorita regala delle emozioni, pubblico incredibile».

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Emanuele Pappalardo