Escl. Baccin: «Domani contro la Juventus proveremo l’impresa, i ragazzi sono stati bravissimi. La Gumina? E’ pronto per…»

Domani pomeriggio, ore 15, la Primavera del Palermo affronterà la Juventus nella prestigiosa finale del Torneo di Viareggio, per poter vincere una delle più importanti competizioni europee a livello giovanile. Per questa occasione abbiamo contattato il responsabile del Settore Giovanile rosanero, Dario Baccin, uno dei principali artefici di questo celebre traguardo, ottenuto per la prima volta nella storia della società di Viale del Fante. Di seguito l’intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com.

Alla vigilia della Viareggio Cup si attendeva un cammino così importante per il Palermo?

«Ci speravo. Venivamo da una rincorsa strepitosa in campionato in cui abbiamo collezionato tantissime vittorie e ci presentavamo dunque con una condizione psicologica molto favorevole. Poi abbiamo dovuto fare i conti, purtroppo, con molte defezioni per problematiche fisiche. La speranza c’era sempre, ma eravamo comunque consapevoli delle difficoltà che avremmo incontrato. Ma i ragazzi sono stati bravissimi a superare tutti gli ostacoli e a portarci fino a questa finale che ci giochiamo con grande consapevolezza dei nostri mezzi».

Nonostante i tanti infortuni i rosanero continuano a sorprendere tutti, qual è la vera forza di questa squadra?

«Il nostro gruppo è molto solido e coeso, con un lavoro portato avanti da qualche anno e dunque i ragazzi si conoscono tra di loro ed hanno un senso di appartenenza ai colori rosanero molto forte. Lo staff lavora molto bene fin dai pulcini per arrivare alla Primavera, abbiamo dunque la possibilità di lavorare per creare un gruppo in cui crediamo. Dando una continuità di lavoro nel tempo si riescono a costruire dei gruppi solidi che riescono a stupire i più, quelli che magari non conoscono la nostra realtà e non sanno quanto lavoriamo per arrivare a questi risultati, grazie anche alla grande passione che ci mettiamo».

Lei ha sempre sottolineato che il principale obiettivo della Primavera è quello di far esordire in prima squadra quanti più ragazzi possibile. Vede in questo senso un cambiamento rispetto alla tendenza negativa degli ultimi anni?

«Qualche giovane ragazzo che esordisce in serie A si inizia a vedere anche da noi ultimamente. Il nostro primo obiettivo è quello di veder arrivare i giocatori in prima squadra, mentre quello assoluto è quello di formare dei giocatori che prima di tutto saranno gli uomini del futuro, arrivando all’esordio preparati sia dal punto di vista sportivo che, soprattutto, da quello umano. Noi crediamo molto in questo e siamo molto soddisfatti del percorso che stiamo facendo».

A proposito di ragazzi emergenti, è impossibile guardando la Primavera non notare le prestazioni di La Gumina. Pensa sia pronto al grande salto? 

«La Gumina è la punta di questa squadra. E’ il terminale che viene esaltato da tutto il lavoro del gruppo. Chi oltre lui? Ci sono tanti giocatori bravi, fare dei nomi è sempre antipatico. Chi ci segue sa bene che ci sono tanti giovani calciatori che sono pronti a fare bene nel calcio dei grandi»

La Primavera ha fatto una stagione importante, ma che può diventare storica già da domani. Questa squadra ha le carte in regola per battere la Juventus?

«Sicuramente sì. Dopo aver superato un girone importante, dopo aver battuto società come Genoa, Entella ed Inter, credo che abbiamo tutte le carte in regola per provare a battere anche la Juve. E’ chiaro che sarebbe qualcosa di straordinario, ma non dimentichiamo che finito il Torneo di Viareggio, già da domani ricomincia la corsa allo Scudetto, che è un altro dei nostri obiettivi, ma ci piace volare molto basso e quindi ne parleremo più in avanti».

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Alessandra Lo Monaco