Nel suo reportage da Chiavari, Filippo Grimaldi della Gazzetta dello Sport racconta un pareggio che lascia rimpianti da entrambe le parti. L’Entella sembrava aver indirizzato la partita con il gol del solito Tiritiello, al sesto centro stagionale, arrivato allo scadere del primo tempo. Ma — come sottolinea Grimaldi sulla Gazzetta dello Sport — il Palermo ha avuto il merito di reagire nella ripresa grazie al ritrovato Pohjanpalo, tornato al gol dopo cinque giornate di digiuno.
Secondo l’analisi di Filippo Grimaldi sulla Gazzetta dello Sport, i liguri confermano un’identità solida e un impianto di gioco in crescita, mentre il Palermo evidenzia ancora tutti i segnali di un momento complicato: cinque punti nelle ultime sei gare sono lontani dalle ambizioni da promozione. Lo hanno segnalato i tifosi con i fischi finali e lo ha ammesso lo stesso Inzaghi, lucido nel post-gara: «È chiaro che se non riusciamo più a vincere qualcosa non va. Evidentemente quello che facciamo non basta».
Come ricorda ancora Grimaldi sulla Gazzetta dello Sport, l’Entella parte con ordine, regge il possesso iniziale del Palermo e chiude bene gli esterni rosanero, rendendo sterili le ripartenze della squadra di Inzaghi. Dopo l’occasione di Augello, la partita scorre senza particolari sussulti fino al vantaggio ligure su combinazione Bariti-Karic finalizzata da Tiritiello.
Il Palermo rientra meglio nella ripresa: Bereszynski dà equilibrio, Pierozzi torna sulla destra e aumenta la spinta, mentre cresce Pohjanpalo. Ma Tiritiello, protagonista nel bene, lo diventa anche nel male: al 13’ perde palla su pressione di Palumbo e offre involontariamente l’assist che il finlandese trasforma nell’1-1.
Il finale è un’altalena: il Palermo sfiora il sorpasso due volte con Pohjanpalo, poi è l’Entella a sfiorare il colpo grosso. Franzoni centra la traversa dopo il tocco di Joronen e nel recupero Russo spreca per due volte il possibile gol-vittoria.
Una partita che si chiude con più fischi che applausi per il Palermo, come conclude Filippo Grimaldi sulla Gazzetta dello Sport, e con la consapevolezza che la strada per uscire dalla crisi è ancora lunga.