Filippo Inzaghi immagina un Palermo molto simile a quello che ha travolto la Carrarese, in vista della sfida di domani alle 17.15 sul campo dell’Empoli. L’orientamento del tecnico è quello di confermare l’assetto che ha dato le migliori risposte nell’ultima gara: Aljosa Vasic e Antonio Palumbo alle spalle dell’unica punta Joel Pohjanpalo, un 3-4-2-1 che ha esaltato ritmo, qualità e verticalità.
Contro la Carrarese la scelta iniziale era ricaduta su Le Douaron, schierato insieme al finlandese in un 3-5-2. L’infortunio alla testa patito dal francese dopo mezz’ora ha però spinto Inzaghi a rivedere immediatamente il piano tattico, riproponendo la doppia trequarti. Le Douaron è recuperato e disponibile, ma la sensazione è che, anche a Empoli, il tecnico punti su un sistema più fluido e propositivo.
La trasferta è un tema aperto: il Palermo non vince fuori casa dal 4 ottobre, giorno del 2-1 sullo Spezia. Da allora sono arrivati due ko e un pari in un periodo in cui i rosanero avrebbero potuto capitalizzare un calendario teoricamente favorevole. La B, però, ha ricordato ancora una volta quanto ogni dettaglio possa cambiare tutto. Per questo, dopo il 5-0 alla Carrarese, la squadra sente di essere di nuovo sulla strada giusta.
Sul cammino rosanero c’è l’Empoli di Alessio Dionisi, ex molto contestato una stagione fa al Barbera. Per i giocatori confermati rispetto all’ultimo anno, la gara rappresenta anche un confronto diretto col passato: l’occasione per dimostrare che le colpe non erano soltanto loro. Dionisi, dal canto suo, attende il match per ribadire che non fosse lui l’unico responsabile di un’annata negativa.
Inzaghi ritrova Gomes e quasi certamente anche Gyasi, seppur non dall’inizio. Il centrocampo dovrebbe essere formato da Segre e Ranocchia, con Pierozzi e Augello sugli esterni. Davanti a Joronen, spazio a Bereszynski, Bani e Ceccaroni.
A Empoli non mancherà il solito colpo d’occhio rosanero: ieri erano già quasi 1.500 i biglietti venduti per il settore ospiti, nonostante la limitazione della vendita ai soli possessori della Siamoaquile Card. Le biglietterie resteranno aperte fino alle 19 di oggi, e la presenza dei tifosi è garantita.
Poi toccherà al Palermo, come ricorda spesso Inzaghi, essere all’altezza della propria gente.