Come racconta Simone Cioni su La Nazione, la settimana che porta al big-match Empoli-Palermo si è ufficialmente aperta con un’aria da sfida d’alta quota. Solo tre punti separano le due squadre, ma a catturare l’attenzione è soprattutto lo scontro diretto tra i due bomber del momento: Joel Pohjanpalo e Stiven Shpendi.
Secondo l’analisi firmata da Simone Cioni per La Nazione, la partita di domenica alle 17.15 al Carlo Castellani – Computer Gross Arena mette di fronte due attaccanti profondamente diversi, ma ugualmente decisivi. Pohjanpalo, 31 anni, fisico strutturato e grande presenza negli ultimi sedici metri, è l’uomo d’area per eccellenza del Palermo. Shpendi, nove anni più giovane, è invece il prototipo della punta moderna: rapido, generoso, letale negli attacchi alla profondità.
Nelle ultime due gare Pohjanpalo ha ribaltato il suo avvio di stagione: dopo 4 gol in 12 partite, ne ha segnati altrettanti nelle ultime due, compresa la tripletta alla Carrarese. Numeri che Simone Cioni su La Nazione definisce “impressionanti”, ricordando come il finlandese abbia realizzato almeno tre reti in una singola partita quattro volte da quando è arrivato in Italia (2022-23): nessuno ha fatto meglio tra Serie A e B.
Shpendi, sottolinea ancora Simone Cioni su La Nazione, è però più continuo: ha segnato in 6 delle 13 partite disputate, contro le 5 in 14 del rivale rosanero. E la sua media minuti/gol è addirittura superiore: una rete ogni 140 minuti, contro i 156 di Pohjanpalo.
Così, mentre Empoli e Palermo si preparano a una sfida che profuma di alta classifica, i riflettori saranno tutti puntati su questi due volti simbolo: l’esperienza glaciale di Joel e l’esuberanza luminosa di Stiven. Un duello che potrebbe pesare eccome sul destino del campionato.