L’Empoli vola, convince e manda un messaggio forte al campionato: il 5-0 al Bari è molto più di una vittoria larga. È la conferma di una squadra rinata, solida, brillante e guidata da un allenatore che conosce bene anche l’ambiente rosanero: Alessio Dionisi, ex tecnico del Palermo.
La manita del Castellani-Computer Gross Arena chiude un trittico perfetto contro Catanzaro, Avellino e Bari: nove gol segnati, zero subiti, e una crescita evidente sotto ogni aspetto.
Intervistato da Radio Lady ed Empoli Channel, Dionisi ha mantenuto lucidità, pur riconoscendo il valore della prestazione: «Siamo partiti un po’ frenati, forse per la qualità e l’esperienza del Bari, ma non abbiamo concesso nulla. Siamo andati in vantaggio alla fine del primo tempo su una palla inattiva, poi nella ripresa, con le squadre più lunghe, sono venuti fuori gli spazi, la qualità e l’atteggiamento dei ragazzi. Tutte cose che vedo da tempo. Ora non dobbiamo fermarci: sarebbe stupido».
Il tecnico ha insistito sulla filosofia che sta guidando il gruppo: «In questo momento le cose stanno girando e i ragazzi vengono ripagati per quello che fanno in settimana. È una squadra che si vuole aiutare. Prima o poi torneremo a prendere gol o a non festeggiare, ma la chiave per noi è continuare a spingere. Leggerezza e consapevolezza: questi due elementi ci rappresentano».
Dionisi, ex Palermo, ha elogiato soprattutto la maturità ritrovata: «Nel primo tempo la partita era bloccata e non abbiamo avuto la frenesia di forzare quando non c’erano gli spazi. Saper leggere i momenti è una dote importante. Vedendo che le cose vengono, prendi sicurezza e vai oltre. Torneranno i momenti negativi, ma una squadra si vede da come reagisce».
Poi, un passaggio sui singoli:
«Lovato è un leader, dentro e fuori dal campo. Ha una mentalità enorme. E anche Dell’Innocenti sta crescendo molto: ha giocato tutta la partita dopo un lungo stop. Sono segnali importanti. Se siamo corti e compatti, sopperiamo a ciò che abbiamo e a ciò che non abbiamo».
Su Guarino, autore del gol che ha sbloccato il match: «Abbiamo qualità nei battitori e nei colpitori e Gabriele è uno di questi. È entrato con la testa giusta e si sta confermando».
Infine, uno sguardo alla prossima sfida, che riguarda da vicino il suo passato: Empoli–Palermo. Dionisi mantiene il focus sul presente, ma non nasconde l’ambizione: «Ho accettato di tornare a Empoli perché ero convinto che con questa squadra potessimo toglierci soddisfazioni. Dobbiamo crederci. Ora due giorni di pausa, poi martedì si torna a lavorare».
Un Empoli brillante e consapevole, lanciato verso la sfida contro il Palermo con il vento in poppa — proprio nel momento in cui la squadra di Inzaghi ha bisogno di una risposta forte.