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Elia-Palermo, tutto fermo: lo Spezia vuole chiudere entro il 17 luglio

La trattativa tra Palermo e Spezia per Salvatore Elia rischia di arenarsi sul più bello. Come riportato oggi da La Nazione, il club ligure vorrebbe chiudere entro il 17 luglio le principali operazioni di mercato in entrata e in uscita, incluso l’accordo per il passaggio dell’esterno al club rosanero.

L’intesa tra le parti, riferisce sempre La Nazione, è già stata raggiunta su base economica: Elia viene valutato 1,5 milioni di euro, cifra da cui verranno scalati i 400.000 euro relativi al riscatto di Aurelio, operazione già completata dal Palermo. Per Elia sarebbe pronto un contratto triennale da 600.000 euro a stagione, bonus compresi.

Il nodo è legato a vecchie pendenze tra Spezia e Branchini

A bloccare l’operazione, però, è un contenzioso aperto. Il procuratore Giovanni Branchini, che Elia ha sostituito lo scorso anno, continua a rivendicare alcune pendenze economiche legate alla precedente operazione Nzola-Fiorentina, gestita all’epoca da Macìa, con cui la causa per il licenziamento si è conclusa soltanto ieri. Anche in questo caso, è La Nazione a segnalare come la disputa tra agenti e società abbia rallentato la chiusura definitiva dell’affare.

Il Palermo valuta alternative: spunta Gyasi

Se la situazione non dovesse sbloccarsi a breve, Elia potrebbe restare allo Spezia, con il Palermo già pronto a virare su altri profili. Tra i nomi attenzionati, secondo indiscrezioni, ci sarebbe Emmanuel Gyasi, ex Spezia oggi all’Empoli, già conosciuto per le sue qualità sulla fascia destra.

Intanto restano attuali le parole del direttore sportivo delle Aquile, Stefano Melissano, che ha ribadito la posizione del club: «Non vogliamo trattenere nessun calciatore controvoglia».

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Redazione Ilovepalermocalcio