Dopo cinque anni lontano dal campo, Roberto Donadoni è tornato ad allenare, scegliendo di ripartire dallo Spezia. Intervenuto ai microfoni di Radio Anch’Io Sport, il nuovo tecnico aquilotto ha parlato con grande entusiasmo del suo rientro e delle sensazioni avute nei primi giorni di lavoro. “Le prime impressioni sono positive – ha dichiarato – i ragazzi hanno mostrato grande disponibilità e voglia di riscatto. La stagione è partita in salita, ma ho trovato un gruppo determinato e motivato.”
Donadoni, che in passato ha guidato la Nazionale Italiana, oltre a club importanti come Bologna e Napoli, ha spiegato di aver accettato con convinzione la proposta del Presidente Charlie Stillitano, amico di lunga data. “Sono felice di aver fatto questa scelta. Dopo qualche anno fermo avevo bisogno di tornare a respirare il campo, di rimettermi in gioco. Mi sto riabituando alle sensazioni dell’allenatore e la cosa mi sta coinvolgendo molto”, ha aggiunto.
L’obiettivo immediato è dare una scossa a una squadra reduce da un avvio complicato in Serie B, ma l’ex CT azzurro guarda già oltre, con un progetto ambizioso. “Il mio sogno è tornare in Serie A e magari proprio con lo Spezia. È un obiettivo che mi piacerebbe raggiungere qui, anche se siamo solo all’inizio del percorso. Ci sono ampi margini di crescita, ma bisogna lavorare tanto e con costanza.”
Donadoni ha sottolineato anche il valore della piazza spezzina, conosciuta per la passione e la vicinanza alla squadra: “Spezia è una realtà calda e coinvolgente, che trasmette energia a chi la vive. L’ambiente può essere un punto di forza importante per creare entusiasmo e costruire qualcosa di duraturo.”
Sul piano personale, l’ex allenatore del Bologna non nasconde la voglia di misurarsi con una sfida complessa: “Le sfide facili non mi piacciono. Sono quelle difficili che tirano fuori il meglio di me. Qui c’è tanto da fare, ma anche tanto potenziale. Voglio contribuire a rilanciare questa squadra e riportarla dove merita.”