SERIE B

Donadoni: «Con la Samp servono il 110% e il supporto di tutti»

Roberto Donadoni ha aperto la conferenza stampa al Centro Sportivo Ferdeghini analizzando prima il ko contro il Mantova e poi la delicata sfida con la Sampdoria. Il tecnico ha chiarito la propria lettura sulla gara e sulle difficoltà attuali.

Parlando del post-Mantova, Donadoni ha spiegato: «Come sempre, quando vai a rivedere le partite, direi che fino al 65° pur allungandoci e sfaldandoci avevamo tenuto la partita viva sotto il profilo del risultato. Non siamo stati bravi a rimanere compatti e squadra nel momento della difficoltà. Questo ci è costato il terzo e quarto gol».

Il tecnico ha però evidenziato la reazione del gruppo: «I ragazzi sono stati i primi a rendersi conto di questa situazione: devo dire che stanno lavorando al meglio con grande intensità. Ci serve un risultato positivo con la Sampdoria per ripartire e fare punti».

Sulla contestazione dei tifosi, Donadoni ha ammesso comprensione ma anche rammarico: «Dispiace vedere i propri tifosi contestare, anche se per certi versi è comprensibile il disappunto perché la classifica non fa sorridere. In un momento di difficoltà come questo c’è bisogno dell’apporto di tutti. Il comportamento di oggi aggiunge ulteriore pressione ai giocatori».

Il tecnico ha poi lanciato un appello: «Abbiamo bisogno di supporto domani durante la gara: potranno manifestare al termine. Senza di loro diventa ancora più difficile. Abbiamo preso atto del loro pensiero, ma dobbiamo concentrarci su domani e incanalare tutte le energie positive sulla partita».

Guardando alla Sampdoria, Donadoni ha chiarito le difficoltà del match: «Le possibili difficoltà contro una squadra come la Sampdoria, che ha una storia alle spalle di un certo tipo, dimostrano che nel calcio le cose possono cambiare in un attimo. Loro hanno giocatori di qualità, ma noi dobbiamo essere concentrati su noi stessi per mettere in campo tutta la nostra qualità e la nostra energia».

Il messaggio alla squadra è chiaro: «Dobbiamo essere bravi ad andare in campo fin dal primo minuto per metterli in difficoltà. Ai ragazzi ho detto che dare 100 non è sufficiente, bisogna iniziare a dare il 110%».

Donadoni ha poi parlato del tema impegno: «Io sono qui da venti giorni e dal punto di vista dell’impegno non posso rimproverare nulla a questi ragazzi. Magari ci possono essere delle lacune. Confermo ciò che diceva D’Angelo: i ragazzi sono inappuntabili sul piano dell’impegno».

Capitolo Kouda e condizione generale: «Kouda è una possibilità, ma Artistico sta bene. Dal punto di vista atletico abbiamo fatto più o esso come il Mantova. Bisogna vedere come si corre».

Sugli infortunati: «Bandinelli si sta allenando bene. Lapadula verrà convocato, ma ha svolto solo l’allenamento di oggi. Dà un apporto importante dal punto di vista del carattere. Abbiamo fuori Di Serio, che potrebbe ricominciare a ritmo ridotto. Esposito da lunedì potrebbe iniziare un lavoro di rientro graduale. Out anche Soleri e ovviamente Zurkowski».

Su come affrontare la Samp: «Dobbiamo mettere in campo tutto ciò che abbiamo portato avanti negli allenamenti. Devi avere anche la voglia di divertirti. Dobbiamo fare risultato, perché per noi diventa importante. A volte il risultato è legato a episodi».

Un passaggio anche su Comotto: «Si è preso colpe anche non sue, un episodio che deve mettersi alle spalle. Anche i compagni non sono stati bravissimi ad aiutarlo. Penso che tutti possano migliorare».

Sul ritorno di Verde: «Ha qualità superiore alla media. Bisogna lavorare, crescere e migliorarsi. Quando uno rimane fermo dal punto di vista del ritmo gli manca la partita. Può giocare circa 20/25 minuti».

Sull’ipotesi di un tridente: «Se hai tutti gli effettivi a disposizione fai fatica a mettere gli attaccanti sull’esterno. Vedo più due punte vere invece che un tridente».

Chiusura sulle espulsioni: «È un difetto che dobbiamo toglierci. Ci vuole grande maturità. L’ho detto anche a Cassata: sei al 90°, sei già ammonito, devi essere più lucido. Quando prendi un’ammonizione come quella di Kouda con il Bari, quella non l’accetto».

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Redazione Ilovepalermocalcio