Alla vigilia della sfida sul sintetico contro l’Avellino, Alessio Dionisi ha presentato il match in conferenza stampa analizzando avversario, momento della squadra e possibili cambiamenti. Le sue parole arrivano dal canale ufficiale del club.
«Partita difficile, siamo in un limbo che non vogliamo»
«Domani sarà una partita difficile su un campo sintetico, in un ambiente diverso dal nostro» – ha esordito Dionisi. «Il lavoro fatto in queste due settimane dovremo metterlo in campo a partire dalla gara con l’Avellino e nelle sei che mancano alla prossima sosta. Sappiamo che in trasferta non stiamo ottenendo i risultati che vogliamo. Vogliamo migliorare ciò che è stato fatto fino al Catanzaro: siamo in un limbo in cui non vogliamo stare ma che evidentemente ci meritiamo».
Il tecnico si aspetta una prova più convincente:
«Quello di domani sarà un bel test. Mi attendo una gara diversa da quella di Chiavari, l’ultima giocata fuori casa e sempre su sintetico».
«L’Avellino parte forte: non possiamo essere spettatori»
Dionisi ha analizzato le caratteristiche dell’avversario:
«L’Avellino è una neopromossa che sta facendo bene ed ha calciatori esperti. La chiave della gara può essere l’inizio: non significa partire all’attacco, ma non essere spettatori. Subire il loro avvio potrebbe crearci problemi. Servirà l’approccio giusto».
Poi un passaggio sul contesto e sulle palle inattive:
«L’Avellino gioca nel campo in cui si allena, un vantaggio per chi ha il sintetico. Dovremo essere bravi sulle palle inattive e sfruttare chi entrerà dalla panchina. Abbiamo una rosa omogenea, con ragazzi che possono dare una mano. Troveremo un ambiente diverso dal nostro e dovremo dimostrare che non vogliamo ripetere gli errori di Chiavari».
Infine un avviso:
«L’Avellino ha qualità, esperienza ed entusiasmo: sta facendo un campionato da media-alta classifica. È la prima di sei gare in cui possiamo prenderci qualcosa in più, con coraggio e rispetto».
«Ho più soluzioni: qualche cambiamento ci sarà»
Con il rientro di diversi giocatori, Dionisi apre alla possibilità di modifiche nell’undici:
«Avendo più possibilità di scelta posso cambiare qualcosa, sempre rispettando qualità e caratteristiche della squadra. Qualche cambiamento rispetto all’ultima gara ci sarà: se i ragazzi lavorano bene devo dare valore a chi si allena con intensità».
Sui dubbi di formazione:
«Abbiamo recuperato giocatori che prima non c’erano e devo fare delle valutazioni. Ho ancora dei dubbi sulla formazione di domani».
Chiusura sull’importanza del risultato:
«La vittoria con il Catanzaro ci ha aiutato a lavorare meglio nella sosta. La prestazione conta, ma è il risultato che sposta il giudizio e dà consapevolezza alla squadra. È quello che vogliamo ottenere».