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Di Francesco: «Io in partenza? Mai dato peso alle voci. Alla fine giudicherà il campo»

Dato inizialmente tra i partenti, Federico Di Francesco è oggi uno dei protagonisti della nuova era targata Inzaghi. L’esterno offensivo rosanero, intervistato da Valerio Tripi per Repubblica Palermo, ha raccontato il suo stato d’animo, il rapporto con il tecnico e l’entusiasmo ritrovato attorno alla squadra.

«Mai dato peso alle voci di mercato»
«Ho sempre sentito la stima del club e, dai primi giorni di ritiro, anche quella dell’allenatore – ha spiegato Di Francesco a Repubblica Palermo –. Non ho mai dato peso alle voci di mercato, sono abituato a isolarmi da ogni interferenza e a concentrarmi solo sul lavoro».

Dalla contestazione all’entusiasmo del Barbera
Due mesi fa piovevano fischi, oggi lo stadio è esaurito per l’amichevole di lusso contro il Manchester City. «I tifosi del Palermo ti danno sempre una seconda possibilità – sottolinea Di Francesco –. Hanno passione e quando si riaccende l’entusiasmo lo si percepisce subito. Sta a noi tenerlo vivo con le vittorie».

«Inzaghi? Un vincente che ci motiva ogni giorno»
L’ala rosanero ha parole d’ammirazione per il nuovo allenatore: «Inzaghi è un grande motivatore, ama il calcio in modo viscerale. Ha vinto tutto e conserva la stessa dedizione di quando giocava. Ci trasmette questa mentalità allenamento dopo allenamento. È carismatico e ha un modo di comunicare diretto e umano, anche con i giovani».

«Palermo, città da vivere. Siamo un gruppo solido»
Alla terza stagione in rosanero, Di Francesco si dice felice della scelta fatta: «Palermo è un privilegio. Con mia moglie e i miei figli ci siamo ambientati benissimo. Ogni giocatore sa dove migliorare, ma il sogno di squadra viene prima delle ambizioni personali». Riguardo ai cambi in panchina: «Ogni tecnico ha il suo stile. Dionisi, Corini, Inzaghi… inutile guardare al passato, conta solo il presente e i risultati».

La sfida col City: «Una festa, ma poi testa alla Coppa»
Il Palermo affronterà il Manchester City per festeggiare i 125 anni del club: «Sarà una serata leggendaria, il giusto modo per onorare la nostra storia in un Barbera stracolmo. Ma dopo il fischio finale, penseremo solo alla Cremonese e alla Coppa Italia», ha detto Di Francesco a Repubblica Palermo.

E su Haaland e compagni, una battuta non manca: «Sì, qualche scherzo tra noi c’è, ma sappiamo che quando inizierà la partita dovremo onorare questi colori. Daremo tutto, anche contro una delle squadre più forti del mondo».

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Redazione Ilovepalermocalcio