PALERMO

Desplanches: «Al Pescara per dare il massimo, sogno la Serie A e la Nazionale»

Intervistato da Gianlucadimarzio.com, Sebastiano Desplanches ha raccontato le prime settimane in biancazzurro: «Sto molto bene. Sono contento di essere arrivato al Pescara, i ragazzi mi hanno accolto benissimo. Mister Vivarini e la società mi hanno fatto sentire la loro fiducia sin dall’inizio».

L’eredità di Plizzari

Il portiere, premiato come miglior estremo difensore al Mondiale U20 del 2023, ha spiegato a Gianlucadimarzio.com di non sentirsi schiacciato dal confronto con Alessandro Plizzari, protagonista della promozione: «Sono consapevole dell’eredità importante che porto sulle spalle, ma penso solo a dare il massimo. So bene cosa ha fatto Ale, ma non voglio mettermi pressioni».

Dal Milan al Delfino

Dopo sette anni nel settore giovanile del Milan e le esperienze a Trento, Vicenza e Palermo, Desplanches ha tracciato il suo percorso: «Sono stati anni fantastici ma il calcio è fatto di scelte. Ho trovato la mia strada, ora penso al Pescara e sto bene qui». L’intervista a Gianlucadimarzio.com svela anche i suoi obiettivi: «Nessuno si pone limiti. Un ragazzo deve sognare la Serie A, la Champions League o la Nazionale. Io guardo sempre oltre».

Il legame con la musica

Il portiere biancazzurro ha raccontato il rapporto con il rapper Ernia: «L’ho conosciuto quando ero al Milan, siamo usciti per un caffè con alcuni compagni. È una persona molto gentile. Nella mia playlist c’è anche lui, ma ascolto di tutto: dal rap alla trap fino alla musica classica».

Gli amici della Nazionale

Desplanches ha poi ricordato i legami nati in azzurro: «È stato un piacere giocare con Calafiori, sono contento del suo percorso. Lo stesso vale per Francesco Pio Esposito e Niccolò Pisilli, ai quali auguro il meglio».

Il futuro

L’intervista a Gianlucadimarzio.com si chiude con uno sguardo avanti: «Sono ancora giovane e lavorando potrò togliermi soddisfazioni. Ho fiducia e non mi pongo limiti».

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Redazione Ilovepalermocalcio