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Delio Rossi: «Ilicic è da Milan, ecco dove giocherebbe. Kjaer difensore più forte che ho allenato»

«Siamo andati in Europa League e abbiamo preso il Maribor nel sorteggio. Avevamo preso già Bacinovic, un mediano. Devo dire che il merito non è stato mio del suo arrivo, ma di mio figlio, che allora lavorava con Sabatini. E’ andato a vedere la partita del Maribor e mi ha detto: “Ilicic è un ragazzo molto interessante” e quindi prendemmo sia Bacinovic, sia Ilicic prima della partita del Palermo. Adesso mio figlio fa lo scouting al Milan. Non posso quindi prendermi io i meriti, ma è giusto dare a Cesare che quel che di Cesare. Il merito è di Sabatini e di mio figlio. Ilicic è il classico giocatore slavo. Grandissimo talento, perchè sa fare tutto. Sinistro incredibile, sa finalizzare, sa stare in campo. Devo dire che l’Ilicic che ho avuto io all’inizio era un grande talento, ma molto discontinuo. Era questo il motivo di frizione tra me e lui perchè i giocatori che vengono da quelle parti pensano che basti il talento per emergere. Credeva che bastasse giocare bene in partita e risparmiarsi durante la settimana. In realtà gli dicevo: “E’ esattamente il contrario. Devi dare il massimo durante la settimana e forse dare il massimo in partita.Lui è un ragazzo molto introverso. Non è molto espansivo. Devi trovare la chiave giusta. Essendo introverso, se sbaglia la prima palla rischia di innervosirsi e di fare una brutta partita. Viceversa, se fa bene le prime due-tre giocate ti fa la differenza. Quando sta bene ti fa vincere le partite. In un eventuale grande squadra ci sarebbero 3-4 giocatori con il suo talento, e quindi c’è il rischio che perda fiducia. Devi farlo giocare anche se la partita prima ha fatto male, altrimenti si intristisce e lo vedi per i fatti suoi. Ha bisogno di un ambiente che gli dia completamente fiducia. Se la sente ti dà il 110% ed è uno che accetta le responsabilità.

Devo dire che Ilicic ora è un giocatore completo. Adesso ha continuità e da questo punto di vista è stato bravo Gasperini. A Firenze o in altri posti c’era sempre questo fatto che faceva bene, faceva male, mentre adesso ha capito che la differenza la fai solo se ti alleni in una certa maniera. Ora gioca anche più avanzato, perchè noi giocavamo in un 4-3-1-2. Credo che il suo ruolo ideale sia quello dove l’impiega Gasperini, soprattutto sul centro-destra in modo da rientrare sul sinistro, piede con cui fai le cose migliori. Se uno prende Ilicic gli deve far sentire grande fiducia. Non uno della squadra, ma parte della squadra. Non la ciliegina sulla torta, ma una parte della torta. Perchè altrimenti c’è il rischio che il ragazzo non ti dia il meglio di se stesso. Ilicic adesso è nel pieno della sua maturità e sarebbe per lui motivo d’orgoglio confrontarsi in una grande squadra come il Milan, senza togliere niente all’Atalanta. Con il sistema gioco attuale 4-2-3-1 lo dovresti mettere dietro la punta. Non lo vedo proprio esterno, a meno che non si parta con un giocatore molto offensivo. Dà il meglio di sé partendo da destra, accentrandosi, ma stando leggermente più stretto, più vicino alla punta. Ilicic è un po’ più punta rispetto a Calhanoglu. Il turco copre un po’ più campo e mi sembra sia portato di più alla fase di non possesso. Lo sloveno un po’ meno.

Kjaer è forse il difensore più forte che ho allenato nell’1 vs 1. Ha questa caratteristica: sembra lento, ma è veloce, ha tecnica, molto reattivo e bravo di testa. Ha tutte le caratteristiche per essere un giocatore importante, così come è stata la sua carriera. Magari non ha toccato picchi da Real Madrid e da Barcellona, ma ha caratteristiche importanti. Devo dire che causa di qualche infortunio non ha mantenuto il livello di aspettative in base alle sue qualità. Al Milan fa la differenza, perchè secondo me è lui il vero leader della difesa. La coppia Kjaer-Tomori mi sembra una coppia importante per una squadra importante. Un difensore deve essere veloce, se è tecnico meglio ancora». Queste le parole dell’ex tecnico del Palermo, Delio Rossi, rilasciate ai microfoni di “Pianetamilan.it” in merito a un possibile arrivo in rossonero di Josip Ilicic e su l’ex centrale rosanero Simon Kjaer.

 

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Redazione Ilovepalermocalcio