È il volto nuovo del mercato e l’uomo più osservato in casa Pescara. Già nella scorsa estate, diversi club di Serie A avevano messo gli occhi su di lui. Ora Matteo Dagasso, come racconta Paolo Renzetti sul Corriere dello Sport, ha trovato anche la ribalta internazionale con la Nazionale Under 21 di Silvio Baldini, coronando un percorso di crescita costante.
«È stato bellissimo poter tornare in Nazionale – ha raccontato Dagasso a Paolo Renzetti sulle colonne del Corriere dello Sport – e vivere questi dieci giorni col gruppo e con il mister. Entrare, giocare e segnare è stata un’emozione indescrivibile. Vestire la maglia dell’Italia è sempre stato un sogno».
Il giovane centrocampista ha ritrovato un volto familiare: quello di Baldini, che aveva già allenato a Pescara. «Il mister è come l’avevo lasciato: stessa intensità, stessa passione. È sempre lui. Voglio ringraziare anche Zdeněk Zeman, il primo che ha creduto davvero in me», ha aggiunto il classe 2003.
Il Pescara e la fiducia di Vivarini
Nonostante il momento delicato della squadra, al limite della zona playout, Dagasso mantiene fiducia. «Contro la Carrarese non siamo partiti benissimo ma siamo stati bravi a restare in partita. È già successo in passato: anche l’anno scorso attraversammo un periodo buio, poi ci siamo ripresi alla grande. Ora stiamo trovando continuità e dobbiamo continuare a lavorare».
Come riporta Paolo Renzetti sul Corriere dello Sport, il centrocampista guarda già alla prossima sfida di sabato contro la Virtus Entella: «Dobbiamo provare a vincere. Poi affronteremo Avellino, Palermo e Monza: partite dure, ma in questo campionato puoi vincere o perdere con chiunque. Tutto dipende da noi».
Dagasso, duttile e intelligente tatticamente, ha le idee chiare anche sul suo ruolo: «Mi trovo bene ovunque a centrocampo, l’importante è sentire la fiducia di Vincenzo Vivarini».
Come segnala ancora Paolo Renzetti sul Corriere dello Sport, arrivano notizie negative dall’infermeria biancazzurra: Filippo Pellacani ha riportato una distorsione al ginocchio destro con interessamento dei legamenti e sarà costretto a un intervento chirurgico. Per Davide Merola, invece, terapie e un nuovo controllo previsto tra dieci giorni.