Jonathan Klinsmann si è ormai ritagliato un ruolo importante al Cesena. Come racconta Alessandro Burioli su il Corriere di Romagna, il figlio d’arte ha trovato stabilità in Romagna dopo i primi mesi vissuti da riserva, quando accumulava allenamenti senza scendere in campo. La crescita è stata graduale ma costante, fino al debutto del 28 aprile 2024 contro il Perugia, nell’ultima giornata di Serie C.
Determinante, come sottolinea ancora il Corriere di Romagna, fu poi l’esordio in Coppa Italia del 25 settembre 2024 contro il Pisa, occasione che gli consentì di mettersi in mostra e guadagnare fiducia. Da quel momento Klinsmann ha saputo convincere lo staff tecnico con prestazioni sempre più solide, raggiungendo quota 35 presenze e garantendo sicurezza al reparto arretrato.
Il club ha così deciso di puntare su di lui anche per il futuro: entro pochi giorni è attesa la firma sul rinnovo fino al 2028. Una scelta maturata anche grazie ai rapporti positivi tra la dirigenza bianconera e Jurgen Klinsmann, padre del portiere.
Come ricorda Alessandro Burioli su il Corriere di Romagna, in estate Jonathan era stato vicino al Palermo in uno scambio che avrebbe coinvolto Alfred Gomis, ma l’operazione saltò e il Cesena ha trattenuto il suo numero uno. Nonostante le voci e i sondaggi per altri portieri come Joronen e Thiam, la società ha confermato la fiducia al classe ’97.
Ora, dal debutto con il Pisa di Inzaghi al prossimo big match contro il Palermo guidato dallo stesso tecnico, Klinsmann si presenta come una delle certezze di un Cesena che punta a confermare le proprie ambizioni in Serie B.