Come sottolinea Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, il pareggio interno con il Frosinone rappresenta per il Palermo un test utile a misurarsi con le difficoltà tipiche della Serie B. Inzaghi conosce bene la categoria e sa che non basta il potenziale tecnico per rendere tutto semplice o scontato: servirà equilibrio, continuità mentale e capacità di affrontare partite complicate come quella andata in scena al Barbera.
Il match ha confermato che ci sono margini di crescita soprattutto sul piano della compattezza del pressing. Quando non è stato portato con i tempi giusti, la difesa si è trovata in difficoltà contro la velocità degli avversari. Allo stesso tempo, evidenzia Vannini sul Corriere dello Sport, tra le note liete vanno ricordate le prove difensive di Bani e Augello, l’esordio positivo di Joronen e la reazione della squadra nella ripresa, culminata con i due legni colpiti da Pohjanpalo.
Un altro dato significativo riguarda la produzione offensiva. Come riporta ancora Paolo Vannini sulle pagine del Corriere dello Sport, il Palermo è passato dai 25 tiri nello specchio della prima giornata ai soli due tentativi centrali contro i ciociari, interrompendo una striscia di 15 gare casalinghe consecutive con almeno un gol. Un calo fisiologico, che conferma la necessità di lavorare su ritmo e intensità per rendere incisivi gli schemi offensivi di Inzaghi.
Sul fronte mercato, la rosa non dovrebbe subire grandi modifiche. Definita la partenza di Verre, resta aperta solo la possibilità di inserire uno svincolato in difesa: Bereszynski è il nome in cima alla lista. Inoltre, sottolinea il Corriere dello Sport a firma di Vannini, incuriosisce l’acquisto di Giovane, profilo duttile capace di agire sia come interno sia da vice Augello sulla corsia sinistra.