PALERMO

Corriere dello Sport: “Palermo, Inzaghi non fa drammi”

La vittoria non è arrivata, ma Pippo Inzaghi non perde la calma. Nel post-partita, il tecnico rosanero commenta con equilibrio il pareggio casalingo contro il Modena. Come riporta Antonio La Rosa sul Corriere dello Sport, Inzaghi riconosce i meriti degli avversari e invita l’ambiente a guardare il bicchiere mezzo pieno:

«C’è rammarico perché avremmo voluto regalare i tre punti ai nostri tifosi, ma obiettivamente il Modena non ha rubato nulla. Dopo sessanta minuti fatti bene abbiamo un po’ sofferto nel finale, anche se non credo sia stata una questione fisica. Bisogna considerare anche la forza dell’avversario, che è primo in classifica non per caso».

Il tecnico piacentino sottolinea la solidità del gruppo e la continuità nei risultati: «Dispiace non avere vinto perché sapevo che la squadra voleva andare in testa, ma andiamo avanti. Se all’inizio del campionato ci avessero detto che saremmo stati in questa posizione, sarebbe stato un sogno. E invece ci siamo: la squadra lotta e la strada tracciata è quella giusta».

Unico rimpianto, l’azione del pareggio: «Non mi è piaciuto il modo in cui abbiamo preso gol – spiega Inzaghi al Corriere dello Sport –. Dovevamo uscire con più cattiveria sull’esterno e stare più attenti nelle marcature».

Segre felice ma amareggiato: «Gol speciale, ma volevamo vincere»

Autore del gol del momentaneo vantaggio, Jacopo Segre vive un misto di soddisfazione e delusione: «Sono felicissimo per il gol, lo desideravo tanto. Segnare è stato un po’ come rompere il ghiaccio. Farlo poi in questo stadio e davanti a questi tifosi è un’emozione unica».

Come evidenzia Antonio La Rosa sul Corriere dello Sport, Segre non nasconde però il rammarico per la vittoria mancata: «Siamo un po’ amareggiati, ma ricordiamoci che avevamo di fronte una squadra forte e molto ben messa in campo».

Sottil soddisfatto: «Pareggio meritato, i miei hanno mostrato carattere»

Dall’altra parte, Andrea Sottil si gode la risposta del suo Modena, capace di rimontare in casa della vicecapolista: «Il pareggio è strameritato – ha dichiarato l’allenatore dei canarini –. Ho ricevuto ottime risposte da chi ha giocato dall’inizio e dai subentrati, che considero titolari. Hanno mantenuto alta l’intensità e portato qualità nella metà campo del Palermo».

Il tecnico, riporta Antonio La Rosa sul Corriere dello Sport, ha sottolineato anche le parate decisive di Joronen: «Ha fatto due miracoli, ma avevamo la sensazione di poterla vincere. I ragazzi sono stati encomiabili: non era facile venire qui, in questo ambiente e contro una squadra costruita per stravincere il campionato. Abbiamo dimostrato carattere e personalità».

Sottil chiude con un accenno al duro scontro che ha coinvolto Tonoli e Brunori: «Non accuso nessuno, ma il gomito di Brunori mi è sembrato un po’ alto».

Il ricordo di Paolo Taormina

Prima della partita, come racconta Antonio La Rosa sul Corriere dello Sport, il presidente Dario Mirri, insieme al sindaco Roberto Lagalla, ha accolto in tribuna la famiglia di Paolo Taormina, il ventunenne ucciso nei giorni scorsi nel centro di Palermo mentre cercava di sedare una rissa.

L’intero stadio ha reso omaggio al giovane con striscioni, cori e applausi partiti dalle due Curve. Un momento di forte commozione che ha unito tutto il popolo rosanero in un abbraccio simbolico: Palermo non dimentica i suoi eroi.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio