PALERMO – Il Manchester City sbarca a Palermo. È la prima volta nella storia che i campioni d’Inghilterra calpestano il prato del Barbera, ed è un evento che – come sottolinea Paolo Vannini sul Corriere dello Sport – ha un valore che va oltre l’aspetto sportivo. Si tratta infatti di un segnale forte della holding che controlla il club, un’operazione di visibilità, radicamento e business, perfettamente coerente con la strategia del City Group, che punta a fare del Palermo il suo fiore all’occhiello italiano.
Con 35.000 spettatori attesi, prezzi da serata di gala (curve a 28 euro) e un clima da grande evento internazionale, l’incasso sarà importante. Ma, come scrive Vannini sul Corriere dello Sport, è anche una bella pagina di storia: al Barbera tornano le notti europee, come ai tempi di Zamparini, quando i rosanero sfidavano – e spesso battevano – squadre come West Ham, CSKA Mosca, Schalke 04. L’arrivo del City di Guardiola, però, ha un fascino ancora più profondo: onora le origini britanniche del Palermo, fondato 125 anni fa da immigrati inglesi, e sancisce la nascita dell’Anglo-Palermitan Trophy.
City in città, Soriano e Galassi al seguito. Ferran atterra con i vertici del gruppo
Come racconta Vannini sul Corriere dello Sport, la squadra inglese atterrerà oggi pomeriggio all’aeroporto di Punta Raisi e si sposterà direttamente allo stadio per la conferenza stampa prepartita di Guardiola, in programma alle 19:45. Lo staff tecnico e dirigenziale sarà suddiviso tra due degli hotel più rinomati della città. Il City ha svolto ieri l’ultimo allenamento nel proprio centro sportivo, mentre a Palermo potrebbe limitarsi a una rifinitura leggera.
Attesi anche i massimi vertici del club: sarà presente il CEO Ferran Soriano – più volte a Palermo negli ultimi anni – e l’avvocato Alberto Galassi, unico italiano nel board del Manchester City e membro del CdA del club rosanero. Intanto, il capoluogo siciliano si riempie di turisti e tifosi inglesi, mentre il sindaco, in accordo con la Questura, ha già emanato un’ordinanza per limitare l’uso di alcolici in centro, vietandone l’asporto.
Coreografia da record e clima di festa. Si punta al tutto esaurito
Secondo quanto riportato da Vannini sul Corriere dello Sport, potrebbe cadere il record di presenze allo stadio Barbera: l’ultimo picco era stato raggiunto nella semifinale playoff contro la Feralpisalò (35.037 spettatori). Anche la zona ospiti, di solito ridotta, sarà aperta a tutti i possessori di biglietto. Il tifo rosanero, messo da parte il malumore per il finale dello scorso campionato, ha già risposto con entusiasmo: ieri si è tenuto un pre-raduno allo stadio e per la gara è prevista una coreografia imponente che abbraccerà l’intera curva Nord.
Inzaghi, debutto davanti al suo pubblico. Gomis titolare, attesa per i nuovi
Non sarà solo la notte del City. Come scrive Paolo Vannini, sarà anche il debutto casalingo del Palermo di Filippo Inzaghi. L’obiettivo, più che il risultato – quasi proibitivo – è alimentare il nuovo entusiasmo. Il tecnico avrà a disposizione una rosa ancora in costruzione: probabile il forfait di alcuni titolari non ancora al top, come Magnani e Palumbo, ma il sistema di gioco (centrocampo a tre con Segre, Ranocchia e Gomes) inizia già a prendere forma.
Grande attesa per l’inserimento dei volti nuovi: Bani al centro della difesa, Augello e Gyasi sulle corsie laterali. E occhi puntati su Gomis, che torna in campo al Barbera dopo un lungo stop di un anno per infortunio: sarà lui a difendere i pali rosanero in una serata che può segnare una svolta emotiva nella stagione del Palermo.